sabato 22 novembre 2014

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2014-15

Laurea Triennale DAMS
Laurea Magistrale DAMS
Laurea Magistrale in Storia dell’Arte

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2014, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2014, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU). Il corso è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte, ed è libero (cioè a scelta) per tutti gli altri.

Il corso di Storia e teorie dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale DAMS si tiene nel secondo semestre.


ORARIO DELLE LEZIONI

I semestre

Laurea Triennale DAMS: mercoledì, 13-16; giovedì, 13-16
Laurea Magistrale in Storia dell'arte: martedì 14-16; mercoledì, 16-18; giovedì, 16-18; 

II semestre
Laurea Magistrale DAMS: mercoledì 16-19; giovedì 13-16, aula B5
Inizio lezioni 4 marzo 2015.

Le lezioni si tengono tutte in via Ostiense 133, nella sede del DAMS.

RICEVIMENTO

Dal 25 novembre 2014 a marzo 2015 il ricevimento degli studenti si effettua
  • martedì, dalle 14 alle 15:30 presso la sede del DAMS (via Ostiense 133)

TESI DI LAUREA

Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) va consultato anzitutto il post qui sotto con tutte le informazioni.

    domenica 15 giugno 2014

    Laurea Magistrale DAMS - Corso 2014-15

    LA FOTOGRAFIA COME ARTE CONTEMPORANEA

    L’affermazione della fotografia è tra i fenomeni che più hanno contribuito a ridefinire il paesaggio delle arti visive tra il 1960 e il 2000. Sfidando la concezione tradizionale che poneva pittura e scultura all’apice della gerarchia espressiva, gli artisti hanno iniziato a sondare le qualità concettuali della fotografia mettendone allo stesso tempo in discussione la presunta capacità di catturare la “verità” obiettiva. La fotografia è così stata utilizzata in modi diversi – dall’arte concettuale e processuale, dalla performance all’arte femminista, dalla Pictures generation alla fotografia “oggettiva” tedesca degli anni ottanta – con approcci diversi e distanti dalle estetiche che avevano caratterizzato la sua vicenda modernista e anzi spesso vicini a manifestazioni più anonime e vernacolari (foto ricordo, illustrazione, pubblicità ecc.). Il corso esamina in parallelo opere ed elaborazioni teoriche soffermandosi su figure chiave del periodo.

    Costellazione pop: Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Ed Ruscha, Diane Arbus. Fotografia concettuale I: Douglas Huebler, Bruce Nauman, John Baldessari. Fotografia Concettuale II: Ugo Mulas, Giulio Paolini, Martha Rosler, Franco Vaccari. Performance: Vito Acconci, Luigi Ontani, Arnulf Rainer, Anna Wilke, Giuseppe Penone. La scuola di Düsseldorf: Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Thomas Ruff, Thomas Struth. Pictures Generation: Cindy Sherman, Sherrie Levine, Richard Prince, Louise Lawler. Diario|Autoritratto: Francesca Woodman, Nan Goldin, Wolfgang Tillmans, Robert Mapplethorpe. Nuove topografie: Jeff Wall, Lewis Baltz, Robert Adams. Viaggio in Italia: Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice. Narrazioni: Christian Boltanski, Sophie Calle, Duane Michals.


    Bibliografia
    • Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Milano 2012, pp. 168-248
    • David Campany, Arte e fotografia, London 2011: Introduzione
    • Hal Foster et al. (a cura di), Arte dal 1900, Milano 2013: alle date 1964, 1968, 1977, 1980, 1984, 2001.
    • Douglas Crimp, Pictures, “October”, 8, 1979, pp. 75-88
    • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, "October", 15, 1980, pp. 91-101.
    • Rosalind Krauss, Nota sulla fotografia e il simulacro, in Teoria e storia della fotografia, Milano 2006, pp. 219-32.
    • Stephen Bull, Photography, London 2009, pp. 134-45
    • Roberta Valtorta (a cura di), Il pensiero dei fotografi, Milano 2008
    • Stefan Gronert, La scuola di Düsseldorf, Monza 2010
    • I testi possono essere scaricati qui.
    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato, a scelta dello studente, uno dei manuali di seguito indicati (da consultare ovviamente solo per le parti attinenti alla cronologia del programma):
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli
    • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas
    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1950 al 2000. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper  concordato col docente (lunghezza minima: 16.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

    sabato 14 giugno 2014

    Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2014-15

    TEATRO DELLE MOSTRE, 1960-2000

    Gli exhibition studies sono diventati negli ultimi anni uno dei più importanti e innovativi ambiti di ricerca nel campo dell’arte contemporanea. Nella mostra si è infatti riconosciuto un momento fondamentale in cui non solo l’arte più recente appare per la prima volta di fronte al pubblico ma dove artisti, critici, mercanti, collezionisti mettono a confronto intenzioni, aspettative, rispettivi visioni e poteri in competizione. Studiare un’esposizione permette così di riflettere sulle condizioni storiche, sociali e culturali della produzione artistica e al tempo stesso di confrontare poetiche individuali e scelte curatoriali, mettendo in luce le complesse interazioni tra opere d’arte, critica, pubblico, istituzioni. Il corso si concentra su un gruppo di mostre fondamentali tra il 1960 e il 2000, analizzandone gli aspetti storici e i risvolti estetici, e seguendo le radicali trasformazioni del campo artistico prodottesi nello stesso periodo.

    Bibliografia

    Testo di riferimento generale
    • Bruce Altshuler, Biennials and Beyond, Exhibitions That Made Art History: 1962-2002, Phaidon. Disponibile qui.
    Saggi
    • Brian O'Doherty, Inside the white cube. L'ideologia dello spazio espositivo, Johan & Levi
    • Daniel Buren, Funzione del museo, in Le funzioni del museo, a cura di Stefano Chiodi, Le Lettere, Firenze 2009. Disponibile qui.
    • Douglas Crimp, On the Museum’s Ruins, The MIT Press, Cambridge-London 1993. Disponibile qui.

    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli

    Esame

    La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

    giovedì 12 giugno 2014

    Laurea Triennale DAMS - Corso 2014-15

    FORME DEL MODERNO: 1860-1940

    Nella prima metà del secolo il modernismo ha caratterizzato una vasta serie di esperienze in campi diversi, dalle arti visive, alla letteratura, all’architettura, alla fotografia e al film. Il corso ricostruisce le diverse sfaccettature del movimento moderno, la sua natura complessa e spesso contraddittoria, soffermandosi su episodi essenziali – razionalismo, costruttivismo, neoplasticismo, Bauhaus, ecc. – e al tempo stesso su figure o contesti meno esplorati.

    Bibliografia
    • Werner Hofmann, I fondamenti dell'arte moderna, Donzelli 2003 (per le parti relative alla cronologia del programma, ovvero 1860-1940 circa).
    • Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando 1995
    • Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi
     Questi testi sono largamente disponibili in rete e in fotocopia.

    Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori obbligatoriamente integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini, i filmati e tutte le altre informazioni utili.

    Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
    • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
    • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova ed. Electa Scuola, 2010
    • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005
    Esame

    La prova d’esame consiste in un test scritto che richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso oltre che una conoscenza generale dell’arte e della cultura visiva dal 1860 al 1940.

    martedì 1 aprile 2014

    Sapersi molto vicini. Giornata di studi, sabato 5 aprile



    SAPERSI MOLTO VICINI
    Arte, letteratura, critica nell’Italia contemporanea

    a cura di Stefano Chiodi, Davide Ferri, Antonio Grulli

    La Quadriennale di Roma, Villa Carpegna

    Il tentativo di ridefinire ruoli e funzioni della critica ha segnato negli ultimi anni sia il campo delle arti visive che quello letterario. Le ragioni di questo sincronismo, quanto mai significativo, hanno origine nella necessità di fuoriuscire da una condizione di frammentazione e marginalità per ritrovare i fili di un discorso più coerente ed incisivo sul tempo presente.

    La frammentazione del dibattito critico, disperso tra quotidiani, riviste specializzate e siti internet; l’esigenza di riattivare un dialogo con i maestri e le generazioni precedenti; la ridefinizione di un canone contemporaneo e di un nuovo vocabolario per narrare la vicenda recente dell’arte e della letteratura italiana; il rapporto tra studio accademico e militanza; il confronto, spesso difficile, tra scrittura e curatela, sono solo alcune delle questioni più urgenti oggi sul tappeto.

    La giornata di studio Sapersi molto vicini. Arte, critica, letteratura nell’Italia contemporanea, curata da Stefano Chiodi, Davide Ferri e Antonio Grulli, è un’occasione per aprire un confronto tra il mondo della letteratura e dell’arte – curatori e critici d’arte, artisti, scrittori e critici letterari – e riflettere in comune sul tema più ampio del ruolo della critica nel panorama culturale contemporaneo.

    L’incontro prende spunto anche da alcune iniziative recenti, come l’ampia discussione sulla critica letteraria che nel 2011 ha attraversato le pagine di alcuni importanti quotidiani nazionali; il libro Dove siamo? Nuove posizioni della critica letteraria pubblicato nel 2012 da duepunti; i contributi pubblicati sulla rivista “Allegoria” e il volume Sentimiento Nuevo. Un’antologia, che raccoglie i materiali dell’omonima serie di incontri tenutisi al MAMbo di Bologna e presenta un’antologia di testi di critica d’arte pubblicati negli ultimi anni.

    La giornata si articola in due tavole rotonde – Scrittura, identità, memoria: la critica oggi in Italia al mattino e La nuova critica d’arte italiana: formazione, modelli, spazi di intervento al pomeriggio – in cui artisti, critici, saggisti e storici, rappresentativi della ricerca contemporanea, discuteranno temi chiave come la definizione di un nuovo vocabolario e di nuovi modelli narrativi per l’attualità artistica e letteraria; la necessità di riattivare un dibattito tra generazioni; i nuovi metodi e spazi del dibattito critico; il problema della formazione e dell’insegnamento universitario; il confronto con il sistema dell’arte e la curatela.

    Con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici, Università Roma Tre.