venerdì 15 settembre 2017

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2017-18

Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Laurea Magistrale in Cinema, TV e PM
Laurea Triennale DAMS

Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte e la Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 3 ottobre 2017 e termine il 22 dicembre. Il corso completo di 72 ore di lezione (12 CFU) è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte. Un modulo di durata pari a 36 ore di lezione (6 CFU) è previsto invece per il corso di Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale (con termine a fine novembre).

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 3 ottobre 2016 e termine il 9 novembre (salvo recuperi), per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Tutti gli studenti dell'Ateneo, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus, sono benvenuti alle lezioni.

ORARIO DELLE LEZIONI
  • Laurea Magistrale in Storia dell'arte e Laurea Magistrale in Cinema, TV e PM: martedì, mercoledì, giovedì, 14-16 - Aula 1, via Ostiense 139.
  • Laurea Triennale: martedì, mercoledì, giovedì 17-19 - Aula 1, via Ostiense 139.
Per la sola Laurea Magistrale sono previste almeno due lezioni in esterno presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e il MAXXI, secondo il calendario che sarà comunicato successivamente

Le lezioni si svolgono tutte in via Ostiense 139.

RICEVIMENTO

Va consultato l'orario aggiornato in questa stessa pagina.

TESI DI LAUREA

Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) vanno consultate prima di tutto queste indicazioni.

lunedì 11 settembre 2017

Laurea Magistrale in Storia dell'arte e in Cinema, TV e PM - Corso 2017-18

ATLANTE DELLA POSTMODERNITÀ

Il corso affronta le trasformazioni del campo artistico nella seconda metà Novecento, individuando attraverso l’analisi di opere e testi le trasformazioni individuabili nel passaggio tra modernismo e postmodernismo. Particolare attenzione sarà riservata ad alcuni snodi specifici, quali l’esperienza della città, la relazione tra linguaggi artistici, media e cultura di massa, la relazione con la sfera politica e sociale.

Bibliografia generale

Testi
  • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
  • Fredric Jameson, Postmodernism, or The Cultural Logic of Late Capitalism (1991) [cap. I e cap. IV]
Saggi
  • Clement Greenberg, Avanguardia e kitsch, in L’avventura del modernismo, Johan & Levi, Monza 2011.
  • Alain Badiou, Le Siècle (2005) [trad. it. Il secolo, Feltrinelli]
  • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, “October”, 15 (1980)
  • Hal Foster, The Return of the Real (1993) [trad. it. Il ritorno del reale, postmedia books] [capitoli I e VII]
  • Rosalind Krauss, L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti, Fazi, Roma 2006
  • Rosalind Krauss, Bachelors, MIT Press, Cambridge-London 1999 [capitolo 2, "Louise Bourgeois", e capitolo 5, "Cindy Sherman"]
  • Craig Owens, The Allegorical impulse: Toward a Theory of Postmodernism (1980), in B. Wallis (a cura di), Art after Modernism: Rethinking Representation, New York 1984 
  • Leo Steinberg, Neodada e pop: il paradigma del “pianale” (1972), in G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini dell’opera d’arte contemporanea, Laterza 2008.
Alcuni testi sono scaricabili in formato PDF a questo link.

Cataloghi di alcuni degli artisti affrontati nel corso sono reperibili on line sulla pagina del Guggenheim Museum (Robert Rauschenberg, Jenny Holzer, ecc.).

Per la preparazione generale, è molto utile consultare un manuale di storia dell’arte come
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2011
Le immagini delle opere esaminate nel corso, così come i video e i film d'artista, sono reperibili facilmente in rete e in particolare presso i siti dei maggiori musei internazionali (MoMA, Tate, Centre Pompidou ecc.), su YouTube, Vimeo e Ubu.

Lezioni

Il corso di 12 crediti/72 ore, caratterizzante per la Laurea Magistrale in Storia dell’arte, contiene al suo interno un modulo di 6 crediti/36 ore (ovvero la prima metà) indirizzato agli studenti di tutti gli altri corsi di Laurea Magistrale, e in particolare al Corso in Cinema, TV e Produzione multimediale per i quali l’esame è obbligatorio e caratterizzante.

Il programma di esame del corso da 6 crediti per il DAMS è ridotto rispetto a quello curriculare da 12 crediti indicato qui sopra. Un elenco dettagliato delle letture richieste sarà pubblicato alla conclusione del primo modulo.

Esame da 12 crediti (LM in Storia dell'arte)

La prova d’esame per gli studenti del corso da 12 crediti consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento va concordato col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da consegnare poi almeno dieci giorni prima dell’esame.

Gli studenti devono tener conto che il tempo necessario per l'individuazione del tema del paper, allo studio dei testi e alla redazione non può essere inferiore a due mesi almeno e che ciò richiede di dover concordare il soggetto con largo anticipo rispetto alla sessione di esame.

Esame da 6 crediti (LM in Cinema, TV e PM)

La prova d’esame consiste in un esame scritto e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente, alla luce dei testi assegnati in lettura, tematiche, aspetti storici e opere esaminate nel corso.

La bibliografia è ridotta rispetto al corso da 12 crediti, e comprende solo i seguenti titoli:
  • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
  • Fredric Jameson, Postmodernism, or The Cultural Logic of Late Capitalism (1991) [capitolo I e capitolo IV]
  • Clement Greenberg, Avanguardia e kitsch, in L’avventura del modernismo, Johan & Levi, Monza 2011.
  • Hal Foster, The Return of the Real (1993) [trad. it. Il ritorno del reale, postmedia books, Milano 2003] [capitolo I "Who’s afraid of the neo-avant-garde?" e capitolo V "The Return of the Real"]
  • Rosalind Krauss, Griglie, in L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti, Fazi, Roma 2006
  • Leo Steinberg, Neodada e pop: il paradigma del “pianale” (1972), in G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini dell’opera d’arte contemporanea, Laterza 2008.

domenica 10 settembre 2017

Laurea Triennale DAMS - Corso 2017-18

FOTOGRAFIA COME ARTE CONTEMPORANEA

L’affermazione della fotografia è tra i fenomeni che più hanno contribuito a ridefinire il paesaggio delle arti visive tra il 1960 e il 2000. Sfidando la concezione tradizionale che poneva pittura e scultura all’apice della gerarchia espressiva, gli artisti hanno iniziato a sondare le qualità concettuali della fotografia mettendone allo stesso tempo in discussione la presunta capacità di catturare la “verità” obiettiva. La fotografia è così stata utilizzata in modi diversi – dall’arte concettuale e processuale, dalla performance all’arte femminista, dalla ricognizione documentaria alla fotografia “oggettiva” tedesca degli anni ottanta – con approcci diversi e distanti dalle estetiche che avevano caratterizzato la sua vicenda modernista e anzi spesso vicini a manifestazioni più anonime e vernacolari (foto ricordo, illustrazione, pubblicità ecc.). Il corso esamina in parallelo opere ed elaborazioni teoriche soffermandosi su figure chiave del periodo.

Constellazione pop: Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Ed Ruscha, Diane Arbus. Fotografia concettuale I: Douglas Huebler, Bruce Nauman, John Baldessari. Fotografia Concettuale II: Ugo Mulas, Franco Vaccari. Performance: Vito Acconci, Luigi Ontani, Anna Wilke, Giuseppe Penone. La Scuola di Düsseldorf: Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Thomas Struth. Pictures Generation: Cindy Sherman, Richard Prince. Autoritratto: Francesca Woodman, Nan Goldin, Robert Mapplethorpe. Nuove topografie: Jeff Wall, Lewis Baltz, Robert Adams. Viaggio in Italia: Luigi Ghirri, Gabriele Basilico.

Bibliografia 
  • Philippe Dubois, L'atto fotografico, Urbino 2009, pp. 25-108
  • Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Milano 2012, pp. 168-248
  • David Campany, Arte e fotografia, London 2011: Introduzione
  • Rosalind Krauss, Nota sulla fotografia e il simulacro, in Teoria e storia della fotografia, Milano 2006, pp. 219-32.
  • Roberta Valtorta (a cura di), Il pensiero dei fotografi, Milano 2008
  • Stefan Gronert, La scuola di Düsseldorf, Monza 2010
Alcuni  testi tra quelli elencati sono scaricabili in PDF a questo link.

Le immagini delle opere esaminate nel corso sono facilmente reperibili in rete e in particolare presso i siti dei maggiori musei internazionali (MoMA, Tate, Centre Pompidou ecc.).

Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato, a scelta dello studente, un manuale o un volume analogo (da consultare ovviamente solo per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli
Esame

La prova d’esame è scritta ed è svolta in aula durante la sessione di esame; è richiesta la capacità di esposizione critica degli argomenti e della bibliografia del corso, la conoscenza delle opere degli artisti trattati oltre che una visione generale delle vicende dell’arte visiva dal 1960 al 2000.

sabato 9 settembre 2017

Tesi di Laurea

Gli studenti che richiedono una Tesi di Laurea Triennale o Magistrale in Storia dell'arte contemporanea devono rispettare queste indicazioni:
  • Presentare al docente una proposta scritta con la motivazione della scelta dell’argomento di tesi: per la Laurea Magistrale almeno dieci mesi prima e per la Laurea Triennale almeno sei mesi prima della scadenza della domanda per partecipare alla sessione in cui ci si intende laureare. Questo anticipo è il minimo indispensable per poter effettuare la ricerca e scrivere il saggio.
  • Valutare col docente la fattibilità della ricerca con l’individuazione e la verifica della disponibilità delle fonti necessarie (bibliografie, opere, documenti, ecc.).
  • Procedere a un primo orientamento bibliografico a carattere storico, teorico e metodologico per una corretta contestualizzazione del tema.
  • Preparare un indice provvisorio della tesi.
  • Consegnare in successione i capitoli e attendere la valutazione da parte del docente con i  suggerimenti e proposte di correzione o integrazione eventuali.
  • Effettuare sotto la guida del docente una revisione finale del testo e degli apparati (note, bibliografia, ecc.) e dell'aspetto redazionale della tesi (impaginazione, caratteri, indice, ecc.). 
  • Consegnare in segreteria l'elaborato entro i tempi indicati.
Per l'assegnazione della tesi l'argomento proposto deve essere necessariamente attinente ai temi, agli aspetti teorici e all'ambito storico trattati dal corso di Storia dell'arte contemporanea. È indispensabile la conoscenza della lingua inglese.

lunedì 13 marzo 2017

SPAZIO ELASTICO. CRITICA, ESPOSIZIONE, MUSEO

Giornata di studi
SPAZIO ELASTICO. CRITICA, ESPOSIZIONE, MUSEO
a cura di Stefano Chiodi

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo – 17 marzo 2017

Il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre organizzano una giornata di studi dal titolo Spazio elastico. Critica, esposizione, museo, come occasione di approfondimento e discussione intorno alla relazione tra critica d’arte, teoria dell’immagine, attività curatoriale e museo nell’epoca contemporanea.

L’iniziativa, che si avvale del contributo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre, punta a individuare e discutere i molteplici nodi storici e teorici osservabili nella vicenda della critica d’arte, della curatorship e della museologia degli ultimi decenni, con particolare attenzione allo scenario italiano e in relazione ad altre discipline e campi di ricerca (antropologia, architettura, teoria della letteratura, scienze sociali, visual studies, ecc.), da cui provengono oggi numerosi e innovativi stimoli teorici e metodologici.