mercoledì 23 ottobre 2019
giovedì 15 agosto 2019
Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2019-20

Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza
Laurea Triennale DAMS (A-L)
Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte e la Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2019 e termine il 20 dicembre.
Il corso completo di 72 ore di lezione (12 CFU) è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte. Un modulo di durata pari a 36 ore di lezione (6 CFU), pure caratterizzante, è previsto al suo interno per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza (con termine a metà novembre).
Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS (canale A-L) si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2019 e termine a metà novembre (salvo variazioni), per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).
Tutti gli studenti, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus, sono benvenuti alle mie lezioni.
ORARIO DELLE LEZIONI
- Laurea Magistrale in Storia dell’arte e in Teatro, musica, danza: martedì, mercoledì, giovedì, ore 14-16, aula 3 bis, piano terra.
- Laurea Triennale: martedì, mercoledì, giovedì, ore 17-19, aula 1, piano terra.
Per la sola Laurea Magistrale sono previste lezioni in esterno presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, il MAXXI e altri musei, secondo un calendario che sarà comunicato successivamente.
RICEVIMENTO STUDENTI
Da ottobre 2019 in avanti i ricevimenti si svolgono sempre dalle 16 alle 17 nei giorni di martedì e giovedì, nell'aula dove si svolgono le lezioni (3bis o 1) o in alternativa nella stanza 5 sempre al piano terra della sede di via Ostiense 139 (ex scuola Tommaseo).
Per ogni informazione su orari ed eventuali variazioni vanno consultati gli avvisi relativi in questa stessa pagina.
TESI DI LAUREA
Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) vanno consultate prima di tutto le indicazioni fornite a questo link.
ERASMUS STUDENTS
You are welcome to contact me in order to get clarifications or further information about the courses topics, bibliography, and any other relevant matter.
Laurea Magistrale in Storia dell'arte e in Teatro, musica, danza - Corso 2019-20
ANNISETTANTA. IL DECENNIO LUNGO DEL SECOLO BREVE
Gli anni Settanta compongono un panorama di grande ricchezza e complessità e nel quale le esperienze artistiche appaiono dotate di una forza problematica ed espressiva che le rende risolutamente attuali. L’attività degli artisti si poneva con grande franchezza di fronte alle contraddizioni sociali e politiche del tempo, indagando i meccanismi di consenso di massa o l’identità personale nelle sue articolazioni sessuali e relazionali, o ancora l’uso dello spazio e delle risorse naturali, l’organizzazione della vita politica ed economica, la violenza, la guerra, tutti temi che mantengono visibilmente intatta, e anzi hanno accresciuto la loro carica problematica e conflittuale nel nostro mondo globalizzato.
L’elemento comune a tutte le esperienze artistiche del
decennio è senza dubbio la consapevolezza che l’arte è un codice, una
costruzione collettiva, che le sue realizzazioni, gli spazi che occupa (il
“cubo bianco”), i giudizi e le reazioni che suscita nel pubblico, hanno
determinate possibilità e appartengono a un ordine pienamente storico e
culturale. L’arte di questo periodo cerca di “fuoriuscire” dal suo ambito
specialistico, di abbandonare le tecniche tradizionali, di investire lo spazio
reale, tanto quello della città che quello naturale, di decostruire i
meccanismi di consenso sociale e politico, di interrogare i meccanismi consci e
inconsci che contribuiscono a formare la personalità e l’identità.
Tutto questo riguarda tanto gli artisti impegnati direttamente
nella corrente concettuale (che usa di preferenza il linguaggio verbale come
mezzo espressivo), come ad esempio Joseph Kosuth o Lawrence Weiner, ma anche
quanti, come ad esempio Bruce Nauman, Daniel Buren, Dennis Oppenheim, Douglas
Huebler e Franco Vaccari, usano altri media, e toccano infine anche quello che
è stato definito il “campo allargato” dell’arte, vale a dire quell’insieme di
esperienze che agisce fuori dai limiti della galleria e del museo e della
stessa tradizione “antropocentrica”, in particolare della scultura. Figure
emblematiche di questa tendenza sono Joseph Beuys, Gordon Matta-Clark e Robert
Smithson, autori di alcune delle opere più memorabili di quegli anni, con la
loro caratteristica mescolanza di visionarietà poetica e riflessività
filosofica, o ancora Hans Haacke, con le sue “inchieste” di taglio
esplicitamente politico, e Christo, con i suoi interventi (anti)monumentali. In
Italia, artisti vicini all’Arte povera come Merz, Kounellis, Penone, Fabro e
Boetti, declinano in forme e materiali originali una riflessione sul tempo,
l’energia cosmica e psichica, altri, come Fabio Mauri, indagano la memoria
storica e la dimensione politica, altri ancora, come Gino De Dominicis e Vettor
Pisani, esplorano l’allegoria e il tableau vivant.
Il corpo è negli anni Settanta l’altro epicentro della
ricerca artistica, grazie al lavoro di performer che mettono in scena, come
Marina Abramović e Ulay, la loro interazione psicologica ed erotica, oppure la
condizione di pericolo vigente in uno spazio sociale dominato dalla violenza,
come nel caso del californiano Chris Burden, o ancora si legano alle posizioni
del movimento di liberazione femminista, mettendo in discussione, come nei casi
di Gina Pane, Valie Export, Ketty La Rocca e Hannah Wilke gli stereotipi
dell’identità femminile. Tutti esempi questi in cui si manifesta pienamente
l’irrequietezza, la mobilità, l’inventiva anticonvenzionale che compongono la
cifra inconfondibile di un decennio straordinariamente vitale.
Bibliografia generale
Testi di riferimento
Testi di riferimento
- Hal
Foster et al., Art since 1900, Thames & Hudson (per le vicende
artistiche tra il 1945 e il 1980) [edizione inglese in PDF]
- Anne Rorimer, New art in the 60 and 70s, Thames and Hudson 2001, pp. 194-274 [PDF]
- annisettanta (con Marco Belpoliti, Gianni Canova),
Skira, Milano 2007 [PDF]
Saggi
- Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975
- Brian O’Doherty, Inside the White Cube, Johan & Levi, Monza 2012
- Giorgio Agamben, Che cos'è il contemporaneo, Nottetempo, Roma 2010
- Kathy O'Dell, Contract with the Skin, University of Minnesota Press, 1998. Scaricabile a questo link
- Gilda Policastro, Il potere come degradazione e l’apocalisse come soluzione: Pasolini da “Salò” a “Petrolio”, in Apocalissi e letteratura, a cura di Ida De Michelis, Bulzoni, Roma 2005, pp. 217-230.
- Fabio Mauri, Scritti su Che cosa è il fascismo ed Ebrea. Scaricabili a questo link.
- Italo Calvino, La squadratura, in Giulio Paolini, Idem, Einaudi, Torino 1975, pp. V-XIV
- Stefano Chiodi, Lo Scorrevole. Il teatro della crudeltà di Vettor Pisani, in “il verri”, L’io in finzione, n. 64 (2017), pp. 89-107.
Il corso di 12 CFU/72 ore, caratterizzante per la Laurea Magistrale in Storia dell’arte, contiene al suo interno un modulo di 6 CFU/36 ore (ovvero la prima metà) indirizzato agli studenti di tutti gli altri corsi di Laurea Magistrale, e in particolare al Corso in Teatro, Musica, Danza per i quali l’esame è obbligatorio e caratterizzante (l'esame può essere naturalmente sostenuto anche dagli studenti della Laurea Magistrale in Cinema, TV e P.M., che devono però inserirlo del piano di studi come esame a scelta).
Modalità di esame
Esame da 12 crediti (LM in Storia dell'arte)
La prova d’esame da 12 CFU consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da inviare poi al docente via email almeno dieci giorni prima dell’esame.
Attenzione: gli studenti non frequentanti (12 CFU) in aggiunta alla valutazione del paper, devono sostenere un esame orale su tre saggi a scelta tra quelli indicati in bibliografia.
Esame da 6 crediti (LM in Teatro, musica, danza)
Solo per gli studenti frequentanti: la prova d’esame consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da inviare poi via email almeno dieci giorni prima dell’esame.
Studenti non frequentanti: La prova d’esame consiste in un esame scritto svolto in aula durante la sessione di esame; è richiesta la conoscenza approfondita dei materiali del corso (testi, immagini, film), la capacità di esporre e commentare criticamente, alla luce dei testi elencati in bibliografia, tematiche, aspetti storici e opere esaminate nel corso.
Tutti gli studenti devono tener conto che il tempo necessario per l'individuazione del tema del paper, allo studio dei testi e alla redazione non può essere inferiore a due mesi e che ciò richiede di dover concordare il soggetto con largo anticipo rispetto alla sessione di esame.
Laurea Triennale DAMS (A-L) - Corso 2019-20
ARTE
E AMBIENTE: 1950-1980
Il corso analizza le relazioni tra l’oggetto artistico e
l’ambiente nella seconda metà del Novecento. A partire dalla messa in questione
della cornice in pittura e del piedistallo in scultura, si approfondirà il
passaggio dall’oggetto all’environment e all’installazione, per arrivare
ad analizzare la fuoriuscita dell’intervento artistico dagli spazi preposti
dell’arte nella natura e nello spazio pubblico – dalla land art alle
diverse pratiche di partecipazione sociale.
Bibliografia
- Denis Riout, L’arte del ventesimo secolo. Protagonisti, temi, correnti, Einaudi, Torino 2002 [parti quarta e quinta: pp. 251-407]
- F. Poli. F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Milano 2016, pp. 11-101
- Rosalind Krauss, Doppio negativo: una nuova sintassi per la scultura, in Passaggi, Bruno Mondadori, Milano 1998, pp. 245-288
- Francesco Poli (a cura di), Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi, Electa, Milano 2003 (i seguenti saggi: F. Poli, Ricerche minimaliste e analitiche, pp. 70-95; F. Poli, Arte e ambiente, pp. 96-121; Maddalena Disch, Process art e arte povera, pp. 121-149). I saggi sono disponibili anche in PDF.
- Mary Acton, Guardare l'arte contemporanea, Einaudi 2008
- Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, seconda edizione 2013, per gli anni 1965-1975.
Tutte le immagini proiettate durante il corso, così come i filmati, sono reperibili on line tramite una semplice ricerca su Google Images o YouTube o su siti specializzati come ubu.com.
Filmografia
Land Art, 1969
Christo, Wrapped
Coast, 1969
Robert
Smithson, Spiral Jetty, 1970
Troublemakers.
The Story of Land Art,
2015
Tutti questi films sono visibili su ubu.com o YouTube.
Tutti questi films sono visibili su ubu.com o YouTube.
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