IL CORPO ESPANSO. ARTE E PERFORMANCE IN ITALIA, 1968-1980
In Italia, tra anni ’60 e ’70 il corpo degli artisti e dei poeti diventa per la prima volta pienamente visibile anche grazie ai nuovi media (fotografia, cinema, televisione) e alla loro diffusione di massa. La trasformazione dell’artista in performer fa parte di una tendenza, tipica dello stesso periodo storico, a dissolvere i confini tra media, tradizioni e contesti diversi. Il corso esamina questa trasformazione in una serie di casi in cui il corpo, la presenza vivente dell’artista, diventa oggetto acquista un proprio valore esemplare. Saranno esaminati testi, film, fotografie di performance in Italia e della più ampia area delle esperienze performative in campo internazionale.
Testi di riferimento
- Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson
- Altri testi, saggi e libri sono indicati nelle registrazioni delle lezioni e in parte disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella sezione File.
- Gli esami si svolgono in modalità scritta con esposizione orale (vedi sotto).
- Attenzione: agli studenti non frequentanti in presenza è richiesto, oltre alla scrittura del paper, di sostenere un esame orale sul programma affrontato nel corso, inclusa la lettura dei saggi forniti nella sezione "Files" del canale Teams.
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