MODERNITÀ PLURALE
Il corso introduce agli sviluppi storici e alle personalità cruciali delle arti visive della modernità – dalle avanguardie moderniste fino agli anni Sessanta del XX secolo –, mettendo a fuoco temi come la relazione con la tecnica e i nuovi media (fotografia, cinema, televisione), il contesto politico e sociale, con gli spazi naturali e urbani, ecc. L’analisi di queste tematiche fornirà altresì la metodologia di base per lo studio dei diversi media e linguaggi che caratterizzano l’arte del Novecento, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla lettura di diverse tipologie di opere d’arte.
Modalità di esame
La prova d’esame è scritta ed è svolta in aula (ovvero online se necessario). L’esame si propone di verificare la capacità di presentare e analizzare temi, poetiche, movimenti, artisti affrontati nel corso delle lezioni e trattati nella bibliografia e di attestare la capacità di leggere e interpretare le opere d’arte, utilizzando una terminologia critica adeguata e mettendole in relazione con il loro contesto storico.
Testi di riferimento (un testo a scelta)
- Federica Rovati, L’arte del primo Novecento, Einaudi 2015
- Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (o traduzione italiana, Arte dal 1900, Zanichelli 2016) per gli anni dal 1900 al 1940.
- Stephen Kern, Il tempo e lo spazio, Il Mulino 2007: capitoli 4: Il futuro; 5: La velocità; 6: La natura dello spazio, pp. 117-226
- Philippe Dubois, L'atto fotografico, Urbino 2009, pp. 25-108
- Jonathan Crary, Le tecniche dell'osservatore. Visione e modernità nel XIX secolo, Einaudi 2013, capitolo 2, pp. 29-70; capitolo 4, pp. 102-142
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