domenica 15 giugno 2014

Laurea Magistrale DAMS - Corso 2014-15

LA FOTOGRAFIA COME ARTE CONTEMPORANEA

L’affermazione della fotografia è tra i fenomeni che più hanno contribuito a ridefinire il paesaggio delle arti visive tra il 1960 e il 2000. Sfidando la concezione tradizionale che poneva pittura e scultura all’apice della gerarchia espressiva, gli artisti hanno iniziato a sondare le qualità concettuali della fotografia mettendone allo stesso tempo in discussione la presunta capacità di catturare la “verità” obiettiva. La fotografia è così stata utilizzata in modi diversi – dall’arte concettuale e processuale, dalla performance all’arte femminista, dalla Pictures generation alla fotografia “oggettiva” tedesca degli anni ottanta – con approcci diversi e distanti dalle estetiche che avevano caratterizzato la sua vicenda modernista e anzi spesso vicini a manifestazioni più anonime e vernacolari (foto ricordo, illustrazione, pubblicità ecc.). Il corso esamina in parallelo opere ed elaborazioni teoriche soffermandosi su figure chiave del periodo.

Costellazione pop: Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Ed Ruscha, Diane Arbus. Fotografia concettuale I: Douglas Huebler, Bruce Nauman, John Baldessari. Fotografia Concettuale II: Ugo Mulas, Giulio Paolini, Martha Rosler, Franco Vaccari. Performance: Vito Acconci, Luigi Ontani, Arnulf Rainer, Anna Wilke, Giuseppe Penone. La scuola di Düsseldorf: Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Thomas Ruff, Thomas Struth. Pictures Generation: Cindy Sherman, Sherrie Levine, Richard Prince, Louise Lawler. Diario|Autoritratto: Francesca Woodman, Nan Goldin, Wolfgang Tillmans, Robert Mapplethorpe. Nuove topografie: Jeff Wall, Lewis Baltz, Robert Adams. Viaggio in Italia: Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice. Narrazioni: Christian Boltanski, Sophie Calle, Duane Michals.


Bibliografia
  • Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Milano 2012, pp. 168-248
  • David Campany, Arte e fotografia, London 2011: Introduzione
  • Hal Foster et al. (a cura di), Arte dal 1900, Milano 2013: alle date 1964, 1968, 1977, 1980, 1984, 2001.
  • Douglas Crimp, Pictures, “October”, 8, 1979, pp. 75-88
  • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, "October", 15, 1980, pp. 91-101.
  • Rosalind Krauss, Nota sulla fotografia e il simulacro, in Teoria e storia della fotografia, Milano 2006, pp. 219-32.
  • Stephen Bull, Photography, London 2009, pp. 134-45
  • Roberta Valtorta (a cura di), Il pensiero dei fotografi, Milano 2008
  • Stefan Gronert, La scuola di Düsseldorf, Monza 2010
  • I testi possono essere scaricati qui.
Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato, a scelta dello studente, uno dei manuali di seguito indicati (da consultare ovviamente solo per le parti attinenti alla cronologia del programma):
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli
  • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas
Esame

La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1950 al 2000. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper  concordato col docente (lunghezza minima: 16.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

sabato 14 giugno 2014

Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2014-15

TEATRO DELLE MOSTRE, 1960-2000

Gli exhibition studies sono diventati negli ultimi anni uno dei più importanti e innovativi ambiti di ricerca nel campo dell’arte contemporanea. Nella mostra si è infatti riconosciuto un momento fondamentale in cui non solo l’arte più recente appare per la prima volta di fronte al pubblico ma dove artisti, critici, mercanti, collezionisti mettono a confronto intenzioni, aspettative, rispettivi visioni e poteri in competizione. Studiare un’esposizione permette così di riflettere sulle condizioni storiche, sociali e culturali della produzione artistica e al tempo stesso di confrontare poetiche individuali e scelte curatoriali, mettendo in luce le complesse interazioni tra opere d’arte, critica, pubblico, istituzioni. Il corso si concentra su un gruppo di mostre fondamentali tra il 1960 e il 2000, analizzandone gli aspetti storici e i risvolti estetici, e seguendo le radicali trasformazioni del campo artistico prodottesi nello stesso periodo.

Bibliografia

Testo di riferimento generale
  • Bruce Altshuler, Biennials and Beyond, Exhibitions That Made Art History: 1962-2002, Phaidon. Disponibile qui.
Saggi
  • Brian O'Doherty, Inside the white cube. L'ideologia dello spazio espositivo, Johan & Levi
  • Daniel Buren, Funzione del museo, in Le funzioni del museo, a cura di Stefano Chiodi, Le Lettere, Firenze 2009. Disponibile qui.
  • Douglas Crimp, On the Museum’s Ruins, The MIT Press, Cambridge-London 1993. Disponibile qui.

Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli

Esame

La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

giovedì 12 giugno 2014

Laurea Triennale DAMS - Corso 2014-15

FORME DEL MODERNO: 1860-1940

Nella prima metà del secolo il modernismo ha caratterizzato una vasta serie di esperienze in campi diversi, dalle arti visive, alla letteratura, all’architettura, alla fotografia e al film. Il corso ricostruisce le diverse sfaccettature del movimento moderno, la sua natura complessa e spesso contraddittoria, soffermandosi su episodi essenziali – razionalismo, costruttivismo, neoplasticismo, Bauhaus, ecc. – e al tempo stesso su figure o contesti meno esplorati.

Bibliografia
  • Werner Hofmann, I fondamenti dell'arte moderna, Donzelli 2003 (per le parti relative alla cronologia del programma, ovvero 1860-1940 circa).
  • Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando 1995
  • Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi
 Questi testi sono largamente disponibili in rete e in fotocopia.

Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori obbligatoriamente integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini, i filmati e tutte le altre informazioni utili.

Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
  • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
  • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova ed. Electa Scuola, 2010
  • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005
Esame

La prova d’esame consiste in un test scritto che richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso oltre che una conoscenza generale dell’arte e della cultura visiva dal 1860 al 1940.

martedì 1 aprile 2014

Sapersi molto vicini. Giornata di studi, sabato 5 aprile



SAPERSI MOLTO VICINI
Arte, letteratura, critica nell’Italia contemporanea

a cura di Stefano Chiodi, Davide Ferri, Antonio Grulli

La Quadriennale di Roma, Villa Carpegna

Il tentativo di ridefinire ruoli e funzioni della critica ha segnato negli ultimi anni sia il campo delle arti visive che quello letterario. Le ragioni di questo sincronismo, quanto mai significativo, hanno origine nella necessità di fuoriuscire da una condizione di frammentazione e marginalità per ritrovare i fili di un discorso più coerente ed incisivo sul tempo presente.

La frammentazione del dibattito critico, disperso tra quotidiani, riviste specializzate e siti internet; l’esigenza di riattivare un dialogo con i maestri e le generazioni precedenti; la ridefinizione di un canone contemporaneo e di un nuovo vocabolario per narrare la vicenda recente dell’arte e della letteratura italiana; il rapporto tra studio accademico e militanza; il confronto, spesso difficile, tra scrittura e curatela, sono solo alcune delle questioni più urgenti oggi sul tappeto.

La giornata di studio Sapersi molto vicini. Arte, critica, letteratura nell’Italia contemporanea, curata da Stefano Chiodi, Davide Ferri e Antonio Grulli, è un’occasione per aprire un confronto tra il mondo della letteratura e dell’arte – curatori e critici d’arte, artisti, scrittori e critici letterari – e riflettere in comune sul tema più ampio del ruolo della critica nel panorama culturale contemporaneo.

L’incontro prende spunto anche da alcune iniziative recenti, come l’ampia discussione sulla critica letteraria che nel 2011 ha attraversato le pagine di alcuni importanti quotidiani nazionali; il libro Dove siamo? Nuove posizioni della critica letteraria pubblicato nel 2012 da duepunti; i contributi pubblicati sulla rivista “Allegoria” e il volume Sentimiento Nuevo. Un’antologia, che raccoglie i materiali dell’omonima serie di incontri tenutisi al MAMbo di Bologna e presenta un’antologia di testi di critica d’arte pubblicati negli ultimi anni.

La giornata si articola in due tavole rotonde – Scrittura, identità, memoria: la critica oggi in Italia al mattino e La nuova critica d’arte italiana: formazione, modelli, spazi di intervento al pomeriggio – in cui artisti, critici, saggisti e storici, rappresentativi della ricerca contemporanea, discuteranno temi chiave come la definizione di un nuovo vocabolario e di nuovi modelli narrativi per l’attualità artistica e letteraria; la necessità di riattivare un dibattito tra generazioni; i nuovi metodi e spazi del dibattito critico; il problema della formazione e dell’insegnamento universitario; il confronto con il sistema dell’arte e la curatela.

Con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici, Università Roma Tre.

lunedì 9 dicembre 2013

Corso per ASTRE - 13-17 gennaio

VERIFICA INCERTA

La vicenda delle arti visive dopo il 1960 è caratterizzata dalla crisi del tradizionale concetto di “opera”, da un consapevole investimento decostruttivo rivolto allo spazio sociale e istituzionale, alle abitudini percettive, alle griglie interpretative e ai frame ideologici che sostanziano l’attività di creazione. Questa condizione è caratterizzata da una estrema varietà di pratiche (performance, installazione, fotografia, film, video, elaborazione digitale, ecc.), da procedimenti di appropriazione di materiali, oggetti, icone, azioni, comportamenti, da elaborazioni concettuali e aperture allegoriche che hanno determinato nel loro complesso uno straordinario allargamento del campo delle possibilità creative e al tempo stesso prodotto il collasso delle categorie critiche e storiografiche elaborate dal modernismo novecentesco, con la conseguente necessità di individuare nuovi e più adeguati strumenti di indagine in grado di rendere conto delle radicali trasformazioni del campo estetico contemporaneo.

Il corso si propone di far emergere lo statuto problematico e incerto dell’opera d’arte nell’epoca attuale, individuando attraverso mirati case studies il suo spazio critico e discorsivo e i temi più rilevanti del dibattito recente, sottolineando in particolar modo le diverse strategie di mediazione e resistenza messe in atto dagli artisti nei confronti dei meccanismi dell’immaginario mediatico e più in generale del contesto istituzionale dell’arte, e procedendo quindi a una verifica sul campo grazie alla collaborazione con i due musei d’arte contemporanea della città di Roma.

Il corso si tiene dal 13 al 17 gennaio all'interno di ASTRE, l’Alta Scuola di Roma Tre.

Le lezioni si svolgono dalle 17:00 alle 19:00 presso l’Edificio Tommaseo (edificio adiacente al Rettorato), in via Ostiense  139, nelle seguenti aule:
  • dal lunedì al mercoledì: aula A4, I piano
  • il venerdì: aula 12, II piano
Giovedì 16 è prevista una visita al MAXXI, dalle 15 alle 17:30 circa. Alle 18 nella sala della biblioteca sarà presentato il volume Hallucination di Jean-François Chevrier, studioso e storico dell'arte francese tra i più importanti in campo internazionale.

Jean-François Chevrier svolgerà poi una lezione all'interno del mio corso venerdì 17, dalle 17 alle 19, nella sede di via Ostiense 139, aula 12, II piano.

Gli studenti dei corsi di Laurea Magistrale in Storia dell’arte e in DAMS sono cordialmente invitati a partecipare.

lunedì 18 novembre 2013

Recupero lezione corso Laurea Magistrale

La lezione da recuperare (ultima del corso) si tiene mercoledì 20 novembre, aula B4, ore 15-17.

mercoledì 2 ottobre 2013

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2013-14

Laurea Triennale DAMS
Laurea Magistrale DAMS
Laurea Magistrale in Storia dell’Arte

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 9 ottobre 2013, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Il corso di Teorie dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte (corso libero, aperto a tutti gli studenti dell'ateneo) si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 9 ottobre 2013, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Il corso di Storia e teorie dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale DAMS si tiene nel secondo semestre, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

ORARIO

I semestre

Laurea Triennale DAMS: mercoledì, 15-18; giovedì, 12-15
Laurea Magistrale in Storia dell'arte: mercoledì 18-20; giovedì, 17-19; venerdì, 17-19

II semestre

Laurea Magistrale DAMS: mercoledì, 16-19; giovedì, 16-19. Inizio lezioni: 5 marzo.

Le lezioni si tengono tutte in via Ostiense 133, nella sede del DAMS.

Per le richieste di Tesi di Laurea (Triennale o Magistrale), va consultato il post con tutte le informazioni.

martedì 1 ottobre 2013

Laurea Magistrale DAMS - Corso 2013-14

ARTE E POLITICA: 1960-2000

La relazione tra esperienze artistiche e sfera politica si presenta come un tratto fondamentale della modernità. Fin dall’inizio del Novecento le correnti d’avanguardia hanno esplicitamente puntato a superare i limiti tradizionali dell’esperienza estetica e a farne uno strumento per accompagnare e tendenzialmente determinare una trasformazione radicale dell’esperienza individuale e collettiva. Il modernismo si è a lungo identificato con questa spinta utopica, messa in discussione e infine dissoltasi nel corso dell’ultimo mezzo secolo, pur rimanendo tuttavia sullo sfondo come un interrogativo permanente, un pungolo che agisce sulla confortevole condizione postmoderna e il suo “paradigma tollerante”. Il corso analizza alcuni momenti chiave della relazione tra arte e politica nell’età contemporanea, concentrandosi in particolare sul periodo 1960-2000.

Bibliografia
  • Stefano Chiodi, La discordanza inclusa, in Gabriele Guercio, Anna Mattirolo (a cura di), Il confine evanescente, Electa, Milano 2010.
  • Stefan Germer, Beuys, Haacke, Broodthaers, in Claudia Mesch, Viola Michely (a cura di), Joseph Beuys, The reader, I.B. Taurus, London 2007, pp. 50-63. 
  • Claudia Mesch, Institutionalizing Social Sculpture. Beuys' Office for Direct Democracy through Referendum Installation (1972), in Claudia Mesch, Viola Michely (a cura di), Joseph Beuys, The reader, I.B. Taurus, London 2007, pp. 170-173.
  • Anne Rorimer, New Art in the 60s and 70s. Redefining reality, Thames & Hudson, London 2004; capitolo 6 - Content as Context: Surveying the site, pp. 22-273.
Tutti i saggi sono scaricabili in formato PDF da questo link.

Un'utile riferimento è il volume di Daniel Marzona, Arte concettuale, Taschen 2006

Le immagini  relative agli artisti trattati nel corso, come pure molti video, sono facilmente repereribili sul web e YouTube.

Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato per la parte cronologicamente attinente:

Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2012.

Esame

La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1960 al 2000.

Gli studenti che hanno frequentato il corso devono consegnare via mail il paper concordato col docente (lunghezza minima 16.000 battute) almeno dieci giorni prima del loro esame.

Laurea Triennale DAMS - Corso 2013-14

RENDERE VISIBILE L’INVISIBILE: 1880-1940

A partire da fine Ottocento, numerosi artisti si sono posti alla ricerca di nuove forme di “visione” che oltrepassassero i tradizionali confini della rappresentazione. Sotto l’influenza di teorie scientifiche e filosofiche, della psicoanalisi, ma anche dell’esoterismo e dello spiritismo, utilizzando medium tradizionali o mezzi nuovi come fotografia e film, elaborando metodologie del tutto inedite (il collage, il readymade, il fotomontaggio, l’automatismo psichico, ecc.), i movimenti di avanguardia hanno espanso le frontiere del visibile spingendosi nelle regioni dell’inconscio e nella “quarta dimensione”, allargando le capacità percettive o fondendole in forme sinestetiche in cui si profilano nuovi paradigmi di realtà. Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, esaminando nell’arco compreso tra il 1880 e il 1940, opere, movimenti e figure chiave, comprendendo anche figure di precursori come Blake e Goya e riferimenti alla letteratura fantastica.

Bibliografia
  • Werner Hofmann, I fondamenti dell'arte moderna, Donzelli 2003.
Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini necessarie.

Manuali consigliati, da utilizzare come introduzione generale (uno a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
  • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
  • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova edizione Electa Scuola, 2010;
  • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005.
Tutte le immagini proiettate a lezione, così come i film, sono reperibili on line tramite una semplice ricerca su Google Images o YouTube.

Esame

La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1800 al 1945.

Laurea Magistrale in Storia dell'Arte - Corso 2013-14

STILI RADICALI

A partire dagli anni sessanta del Novecento la pratica artistica ha messo definitivamente in crisi i paradigmi dell’estetica modernista e le sue distinzioni, facendo emergere una pratica creativa, un’“arte in generale”, in cui istanze concettuali, processuali, performative impongono una radicale ridefinizione dell’opera e dei suoi caratteri teorici. Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, nell’arco del trentennio 1960-90, attraverso l’esame ravvicinato di opere, mostre e figure chiave del periodo, con particolare attenzione alle coordinate teoriche emerse in ambito internazionale nello stesso periodo.

Bibliografia 

Il corso prevede la lettura e il commento dei seguenti saggi critici:
  • Benjamin H. D. Buchloh, Conceptual art 1962–1969: from the aesthetic of administration to the critique of institutions, in "October", 55 (1990), pp. 105-143.
  • Douglas Crimp, On the Museum’s Ruins, in On the Museum’s Ruins, MIT Press 1993, pp. 44-64
  • Hal Foster, Cosa è successo al postmoderno?, in Il ritorno del reale, postmedia 2006, pp. 211-36.
  • Fredric Jameson, La logica culturale del tardo capitalismo, in Postmodernismo, Fazi 2007, pp. 19-70
  • Craig Owens, The Allegorical impulse: Toward a Theory of Postmodernism (1980)
I saggi sono scaricabili in formato PDF direttamente da questa pagina.

Testo di riferimento generale:
  • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1945 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2006 
Esame

La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. Ogni studente deve concordare con il docente un argomento su cui elaborare una tesina (lunghezza massima 20.000 battute spazi inclusi) da consegnare via e-mail almeno dieci giorni prima dell’esame.

martedì 2 ottobre 2012

Corsi per l'anno accademico 2012-13

Storia e teoria dell’arte contemporanea

Laurea Triennale DAMS
Laurea Magistrale DAMS
Laurea Magistrale in Storia dell’Arte


I corsi per la Laurea Triennale e Magistrale DAMS si tengono ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 9 ottobre 2012, per complessive 36 ore di lezione e 6 crediti ciascuno.


Il corso per la Laurea Magistrale in Storia dell'Arte si tiene nel secondo semestre, per complessive 36 ore di lezione e 6 crediti.


ORARIO


II semestre 


Laurea Magistrale: giovedì, 13 - 15; venerdì, 17 - 19
    Le lezioni si tengono in via Ostiense 234, aula 19.


    RICEVIMENTO: giovedì, dalle 15:15, nella sede della Facoltà di Lettere, stanza dei docenti del Corso di Storia dell'arte; per domande relative a esami, orari, programmi, piani di studio, ecc. gli studenti sono invitati a contattarmi anche via e-mail all'indirizzo profstefanochiodi @ gmail.com.

    Per le richieste di Tesi di Laurea (Triennale o Magistrale), va consultato il post con tutte le informazioni.

    Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2012-13

    L’ARTE NELL’EPOCA POSTMODERNA

    Il corso affronta le trasformazioni del campo artistico internazionale dal 1950 in avanti individuandone i nodi critici ed estetici attraverso l’analisi di opere e testi rilevanti.

    Il suo svolgimento ha carattere prettamente seminariale. Ogni lezione sarà dedicata a un particolare aspetto o problematica inerente la vicenda storico-artistica e prevede la lettura e commento da parte degli studenti dei saggi qui sotto indicati, di volta in volta assegnati dal docente.

    Bibliografia

    Testo di riferimento
    • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
      Saggi
      • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, “October”, 15 (1980)
      • Hal Foster, Il ritorno del reale (1993), in Id., Il ritorno del reale, postmedia books 2006.
      • Rosalind Krauss, Note sull’indice, I e II, in Ead. L’originalità dell’avanguardia e altri miti modernisti, Fazi 2006.
      • Craig Owens, The Allegorical impulse: Toward a Theory of Postmodernism (1980), in B. Wallis (a cura di), Art after Modernism: Rethinking Representation, New York 1984
      • Leo Steinberg, Neodada e pop: il paradigma del “pianale” (1972), in G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini dell’opera d’arte contemporanea, Laterza 2008.
      I saggi, in versione PDF, sono disponibili a questo link

      Per la preparazione generale va utilizzato un manuale di storia dell’arte (da consultare per la cronologia 1950-1990) a scelta dello studente:
      • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2006
      • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas 2005
      Esame

      La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la lettura e il commento dei testi critici indicati in bibliografia. Ogni studente deve concordare con il docente un argomento su cui elaborare una tesina (lunghezza massima 18.000 battute spazi inclusi) da consegnare almeno una settimana prima dell’esame.

      Le lezioni si svolgono nel II semestre, con inizio il 7 marzo.

      lunedì 1 ottobre 2012

      Laurea Magistrale DAMS - Corso 2012-13

      L’ARTE DEL MODERNISMO 

      Il corso 2012-13 ripercorre l’arco delle esperienze moderniste dall’età delle avanguardie sino agli anni sessanta del Novecento, analizzando e mettendo a confronto opere, poetiche, linguaggi, e dando rilievo agli aspetti teorici ed estetici di volta in volta implicati. Particolare attenzione sarà rivolta al dibattito critico sul modernismo, attraverso la lettura di saggi in argomento e il confronto tra interpretazioni concorrenti.

      Bibliografia
      • Clement Greenberg, Avanguardia e kitsch, in L'avventura del modernismo, Johan & Levi, Monza 2011.
      • Rosalind Krauss, Forme del readymade: Duchamp e Brancusi, in Passaggi, Bruno Mondadori, Milano 1998.
      • Rosalind Krauss, Griglie, in L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti, Fazi, Roma 2006.
      I saggi, in versione PDF, sono disponibili a questo link.

      Per la preparazione generale va utilizzato un manuale di storia dell’arte (da consultare per la cronologia 1900-1970) a scelta dello studente:
      • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2006
      • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas 2005
      Esame

      La prova d’esame è scritta, e richiede la lettura e la capacità di commento dei testi critici indicati in bibliografia, oltre che una conoscenza generale dell'arte dal 1914 al 1970.

      Le lezioni si svolgono nel I semestre. Date e orari sono indicati nel post qui sopra.

      domenica 30 settembre 2012

      Laurea Triennale DAMS - Corso 2012-13

      REALISMI: 1848-1968

      Il corso 2012-13 affronta l’evoluzione del concetto di “realismo” nelle arti visive tra Otto e Novecento, esplorando criticamente le connessioni tra poetiche, stili e tematiche artistiche e i mutevoli riferimenti filosofici, storici, politici e sociali che le hanno via via sostanziate. Particolare attenzione sarà data alla pratica della fotografia e ai suoi scambi con la pittura così come alle relazioni tra correnti “realiste” e il più ampio scenario dell’arte d’avanguardia.

      Bibliografia
      • Linda Nochlin, Il realismo nella pittura europea del XIX secolo, Einaudi
      • Antonello Negri, Il realismo. Dagli anni Trenta agli anni Ottanta, Laterza
        Chi avesse problemi a reperire il testo di Negri, può provare a richiederlo gli altri studenti nel gruppo Facebook Dams Roma Tre.


        Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo preso in esame dal corso gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini proiettate durante il corso.

        Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per la parti rilevanti ai fini del programma del corso):
        • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
        • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova edizione Electa Scuola, 2010;
        • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005.
        Esame

        La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell'arte visiva dal 1840 al 1970.

        giovedì 10 maggio 2012

        Visita al MACRO


        Il prossimo 16 maggio tutti gli studenti sono invitati alla visita alle mostre del MACRO in via Nizza.

        Appuntamento alle ore 13:30 di fronte alla biglietteria.

        venerdì 3 febbraio 2012

        Corsi per l'anno accademico 2011-12

        Storia e teorie dell'arte contemporanea 

        Laurea Triennale
        Laurea Magistrale

        I corsi si tengono ogni settimana nel secondo semestre, con inizio il 28 febbraio, per complessive 36 ore ciascuno.

        ORARIO

             Laurea Triennale: martedì, 17:00 - 19:00; mercoledì, 14:00 - 16:00
             Laurea Magistrale: martedì, 12:00 - 14:00; mercoledì, 17:00 - 19:00

        Le lezioni si tengono in via Ostiense 133, aule B3 e B1.

        Gli esami si svolgono in forma scritta.


        RICEVIMENTO: martedì, 14:30 - 17:00, nella sede del DAMS; per domande relative a esami, orari, programmi, piani di studio, ecc. gli studenti sono invitati a contattarmi  anche via e-mail all'indirizzo profstefanochiodi @ gmail.com.

        domenica 29 gennaio 2012

        Laurea Triennale - Corso 2011-12

        Crisi e trasformazione del medium

        Nella seconda metà del Novecento i movimenti artistici hanno messo definitivamente in crisi la nozione di “specificità” dei diversi medium (pittura, scultura ecc.) che era stata uno dei pilastri dell’estetica modernista. Dal new dada alla pop art, dal situazionismo a Fluxus ai movimenti nati nella seconda metà degli anni sessanta (minimalismo, arte concettuale, Arte povera, Land Art, ricerche processuali ecc.), le distinzioni tra mezzi espressivi, tecniche e linguaggi vengono messe in crisi e si afferma una pratica creativa in cui istanze concettuali, processuali, performative impongono una radicale ridefinizione dell’opera d’arte e dei suoi caratteri teorici e concreti.

        Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, nell’arco del trentennio 1950-80, attraverso l’esame ravvicinato di opere, mostre e figure chiave del periodo e letture guidate di saggi critici in argomento. 

        Bibliografia 
        • Denys Riout, L’arte del ventesimo secolo, Einaudi, Torino 2002; parte seconda (pp. 111-189) e quarta (pp. 253-331).
          Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1945 e il 1980, un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma):
          • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2006 
          • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas, Bergamo 2005, voll. 3A e 3B.

            martedì 10 gennaio 2012

            Esami della sessione invernale

            I prossimi appelli di esame si terranno nei giorni
            • 24 gennaio, ore 11, aula B3
            • 14 febbraio, ore 11, aula B3
            I risultati del 24 gennaio saranno verbalizzati il 14 febbraio.

            venerdì 21 gennaio 2011

            Il testo-manifesto sull'Arte povera di Germano Celant, Appunti per una guerriglia (1967), è disponibile su "Flash Art" online.

            martedì 7 dicembre 2010

            LEZIONI E OCCUPAZIONE

            A causa dell'occupazione del DAMS, le mie lezioni di giovedì 9 e venerdì 10 sono sospese e rinviate a data da destinarsi.

            Darò comuncazione su questa pagina delle date in cui saranno recuperate.