sabato 12 settembre 2015

Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale - Corso 2015-16

L’IMMAGINE VIOLENTA

Dall’inizio del Novecento la rappresentazione della violenza, collettiva o individuale, colta in azione, in forme allusive o simboliche, ha accompagnato il percorso storico della modernità, dai proclami futuristi alle decostruzioni postmoderniste. Il corso si concentra su alcuni casi esemplari di tre forme o modi di affrontare la violenza in immagine: quella sul medium, quella sul corpo e la rappresentazione epica di eventi storici violenti. Al primo caso appartengono ad esempio i “tagli” di Fontana o le macchine autodistruttive di Jean Tinguely; alla seconda, le performance di Chris Burden, Vettor Pisani, Marina Abramović o Santiago Sierra, alla terza opere come Guernica di Picasso o i murales di Siqueiros e Orozco.

Attraverso una serie di casi di studio e di testi critici selezionati il corso propone un attraversamento del tema della violenza nell’immaginario novecentesco per una più approfondita comprensione delle sue metamorfosi e diverse valenze culturali.

Il corso prevede una serie di lezioni di taglio seminariale con la partecipazione di altri studiosi.

Bibliografia
  • Kathy O'Dell, Contract with the Skin, University of Minnesota Press, 1998. Scaricabile a questo link
  • Jean-Charles Masséra, Dance with the Law; Vincent Labaume, Bruce Nauman. Are you roman or italic?; Gijs van Tuyl, Human condition/Human body; in Bruce Nauman: Image/Text 1966-96, catalogo di esposizione, Hayward Gallery, London 1998. Saggi scaricabili a questo link
  • Wolfgang Sofsky, Saggio sulla violenza, Einaudi, Torino 1998
  • Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano 2003. Scaricabile in inglese a questo link.
  • Benjamin Buchloh, A Note on Gerhard Richter's October 18, 1977, "October", 48 (1989). Scaricabile a questo link.
  • Fabio Mauri, Scritti su Che cosa è il fascismo ed Ebrea. Scaricabili a questo link.
Per la preparazione generale si può utilizzare un manuale di storia dell’arte contemporanea (da consultare per la cronologia 1945-2000) a scelta dello studente, cui va aggiunta la lettura integrale di:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli , nuova edizione 2013
Esame

La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, oltre a una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. L’esame consiste, per i soli studenti frequentanti, nella redazione e discussione di un saggio, o paper, concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare in formato PDF improrogabilmente almeno dieci giorni prima dell’esame. Il soggetto del saggio, che va corredato di note e bibliografia, va scelto tra gli argomenti trattati nel corso, avvalendosi di testi specifici utili alla sua redazione. Per i non frequentanti, l'esame consiste in una prova scritta.

venerdì 11 settembre 2015

Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2015-16

IL SUBLIME RIDICOLO

Individuare l’elemento comico nella vicenda artistica del Novecento equivale a riflettere su una modalità che ha costituito tra l’età delle avanguardie e la soglia postmoderna una presenza costante del suo campo di esperienza. Dall’umorismo al grottesco, dalla risata sconveniente all’ironia, l’intero registro di possibilità in cui si dispiega l’azione di volta in volta sovversiva, perturbante o liberatoria del riso si è dispiegato nel campo delle arti visive aprendo molteplici sviluppi sullo sfondo di radicali e concorrenti riscritture del canone figurativo. Anziché rimanere confinati a un genere, umorismo, ironia, comicità “di gesto” e “di parola”, si affermano infatti nella modernità e oltre come vere e proprie strategie estetiche, in cui l’elemento sovvertitore o iconoclasta convive con una spinta a ripensare il ruolo sociale dell’artista, la rilevanza e lo “spazio di giudizio” del suo lavoro, l’autonomia e la relazione di quest’ultimo con il contesto storico, sociale, politico e le altre arti, sino a mettere in discussione la stessa nozione, pratica e teorica a un tempo, di esperienza artistica.

Bibliografia
  • Stefano Chiodi, Il ridicolo sublime, in Enciclopedia delle arti contemporanee. I portatori del tempo, I, a cura di Achille Bonito Oliva, Electa, Milano 2010, pp. 138-79 (link)
  • Henri Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Feltrinelli
  • Sigmund Freud, Il motto di spirito, Bollati Boringhieri
  • The Artist’s Joke, a cura di Jennifer Higgie, Whitechapel/MIT (antologia di testi di artisti contemporanei)
Testo di riferimento:
Altri testi saranno indicati durante il corso.

Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1900 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma). Manuale consigliato:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, ultima edizione 2013
Esame

La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, oltre a una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. L’esame consiste nella redazione e discussione di un saggio o paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame. Il soggetto del saggio, che va consegnato completo di note e bibliografia, va scelto tra gli argomenti trattati nel corso, avvalendosi, oltre che della bibliografia generale, di testi specifici.

giovedì 10 settembre 2015

Laurea Triennale DAMS - Corso 2015-16

ARTE E NUOVI MEDIA

Nel corso del Novecento i movimenti artistici hanno messo definitivamente in crisi la centralità dei medium artistici tradizionali (pittura, scultura ecc.). Dal dada alla pop art, dal cubismo ai movimenti nati nella seconda metà degli anni sessanta, e sino alle esperienze della postmodernità basate su appropriazione e allegoria, le distinzioni tra mezzi espressivi, tecniche e linguaggi vengono messe in crisi e si afferma una pratica creativa in cui istanze concettuali, processuali, performative impongono una radicale ridefinizione dell’opera d’arte e dei suoi caratteri teorici e concreti, con la stabile annessione alle pratiche artistiche di media contemporanei (fotografia, film, video, immagine digitale).

Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, nell’arco del periodo 1850-1970, attraverso l’esame ravvicinato di opere e figure chiave del periodo e letture guidate di testi essenziali sull'argomento.

Bibliografia
  • Denys Riout, L’arte del ventesimo secolo, Einaudi 2002, parte seconda (pp. 111-189) e quarta (pp. 253-331)
  • Roberto Diodato, Antonio Somaini (a cura di), Estetica dei media e della comunicazione, Il Mulino (parti scelte: I media come estensioni e come metafore: Marshall McLuhan)
  • Walter Benjamin, Aura e choc, Einaudi (parti scelte: Introduzione di A. Pinotti e A. Somaini; Piccola storia della fotografia)
  • Jonathan Crary, Le tecniche dell'osservatore, Einaudi 2013, IV capitolo, pp. 102-140.
Fanno parte del programma di esame i film:
  • Andy Warhol, Sleep; Kiss (1963); EatEmpire; Screen Tests (1964)
  • Stan Brakhage, Dog Star Man (1962)
  • Chris Marker, La Jetée (1963)
Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori che va integrato dalla indispensabile consultazione di internet per reperire ulteriori informazioni e immagini. Sulla barra laterale sono presenti diversi link utili.

Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, seconda edizione 2013 
  • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale); 
  • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005. 

Esame

La prova d’esame è scritta e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso; è inoltre necessaria una conoscenza generale delle vicende delle arti visive dal 1945 al 2000.

sabato 22 novembre 2014

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2014-15

Laurea Triennale DAMS
Laurea Magistrale DAMS
Laurea Magistrale in Storia dell’Arte

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2014, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2014, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU). Il corso è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte, ed è libero (cioè a scelta) per tutti gli altri.

Il corso di Storia e teorie dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale DAMS si tiene nel secondo semestre.


ORARIO DELLE LEZIONI

I semestre

Laurea Triennale DAMS: mercoledì, 13-16; giovedì, 13-16
Laurea Magistrale in Storia dell'arte: martedì 14-16; mercoledì, 16-18; giovedì, 16-18; 

II semestre
Laurea Magistrale DAMS: mercoledì 16-19; giovedì 13-16, aula B5
Inizio lezioni 4 marzo 2015.

Le lezioni si tengono tutte in via Ostiense 133, nella sede del DAMS.

RICEVIMENTO

Dal 25 novembre 2014 a marzo 2015 il ricevimento degli studenti si effettua
  • martedì, dalle 14 alle 15:30 presso la sede del DAMS (via Ostiense 133)

TESI DI LAUREA

Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) va consultato anzitutto il post qui sotto con tutte le informazioni.

    domenica 15 giugno 2014

    Laurea Magistrale DAMS - Corso 2014-15

    LA FOTOGRAFIA COME ARTE CONTEMPORANEA

    L’affermazione della fotografia è tra i fenomeni che più hanno contribuito a ridefinire il paesaggio delle arti visive tra il 1960 e il 2000. Sfidando la concezione tradizionale che poneva pittura e scultura all’apice della gerarchia espressiva, gli artisti hanno iniziato a sondare le qualità concettuali della fotografia mettendone allo stesso tempo in discussione la presunta capacità di catturare la “verità” obiettiva. La fotografia è così stata utilizzata in modi diversi – dall’arte concettuale e processuale, dalla performance all’arte femminista, dalla Pictures generation alla fotografia “oggettiva” tedesca degli anni ottanta – con approcci diversi e distanti dalle estetiche che avevano caratterizzato la sua vicenda modernista e anzi spesso vicini a manifestazioni più anonime e vernacolari (foto ricordo, illustrazione, pubblicità ecc.). Il corso esamina in parallelo opere ed elaborazioni teoriche soffermandosi su figure chiave del periodo.

    Costellazione pop: Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Ed Ruscha, Diane Arbus. Fotografia concettuale I: Douglas Huebler, Bruce Nauman, John Baldessari. Fotografia Concettuale II: Ugo Mulas, Giulio Paolini, Martha Rosler, Franco Vaccari. Performance: Vito Acconci, Luigi Ontani, Arnulf Rainer, Anna Wilke, Giuseppe Penone. La scuola di Düsseldorf: Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Thomas Ruff, Thomas Struth. Pictures Generation: Cindy Sherman, Sherrie Levine, Richard Prince, Louise Lawler. Diario|Autoritratto: Francesca Woodman, Nan Goldin, Wolfgang Tillmans, Robert Mapplethorpe. Nuove topografie: Jeff Wall, Lewis Baltz, Robert Adams. Viaggio in Italia: Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice. Narrazioni: Christian Boltanski, Sophie Calle, Duane Michals.


    Bibliografia
    • Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Milano 2012, pp. 168-248
    • David Campany, Arte e fotografia, London 2011: Introduzione
    • Hal Foster et al. (a cura di), Arte dal 1900, Milano 2013: alle date 1964, 1968, 1977, 1980, 1984, 2001.
    • Douglas Crimp, Pictures, “October”, 8, 1979, pp. 75-88
    • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, "October", 15, 1980, pp. 91-101.
    • Rosalind Krauss, Nota sulla fotografia e il simulacro, in Teoria e storia della fotografia, Milano 2006, pp. 219-32.
    • Stephen Bull, Photography, London 2009, pp. 134-45
    • Roberta Valtorta (a cura di), Il pensiero dei fotografi, Milano 2008
    • Stefan Gronert, La scuola di Düsseldorf, Monza 2010
    • I testi possono essere scaricati qui.
    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato, a scelta dello studente, uno dei manuali di seguito indicati (da consultare ovviamente solo per le parti attinenti alla cronologia del programma):
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli
    • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas
    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1950 al 2000. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper  concordato col docente (lunghezza minima: 16.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

    sabato 14 giugno 2014

    Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2014-15

    TEATRO DELLE MOSTRE, 1960-2000

    Gli exhibition studies sono diventati negli ultimi anni uno dei più importanti e innovativi ambiti di ricerca nel campo dell’arte contemporanea. Nella mostra si è infatti riconosciuto un momento fondamentale in cui non solo l’arte più recente appare per la prima volta di fronte al pubblico ma dove artisti, critici, mercanti, collezionisti mettono a confronto intenzioni, aspettative, rispettivi visioni e poteri in competizione. Studiare un’esposizione permette così di riflettere sulle condizioni storiche, sociali e culturali della produzione artistica e al tempo stesso di confrontare poetiche individuali e scelte curatoriali, mettendo in luce le complesse interazioni tra opere d’arte, critica, pubblico, istituzioni. Il corso si concentra su un gruppo di mostre fondamentali tra il 1960 e il 2000, analizzandone gli aspetti storici e i risvolti estetici, e seguendo le radicali trasformazioni del campo artistico prodottesi nello stesso periodo.

    Bibliografia

    Testo di riferimento generale
    • Bruce Altshuler, Biennials and Beyond, Exhibitions That Made Art History: 1962-2002, Phaidon. Disponibile qui.
    Saggi
    • Brian O'Doherty, Inside the white cube. L'ideologia dello spazio espositivo, Johan & Levi
    • Daniel Buren, Funzione del museo, in Le funzioni del museo, a cura di Stefano Chiodi, Le Lettere, Firenze 2009. Disponibile qui.
    • Douglas Crimp, On the Museum’s Ruins, The MIT Press, Cambridge-London 1993. Disponibile qui.

    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli

    Esame

    La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

    giovedì 12 giugno 2014

    Laurea Triennale DAMS - Corso 2014-15

    FORME DEL MODERNO: 1860-1940

    Nella prima metà del secolo il modernismo ha caratterizzato una vasta serie di esperienze in campi diversi, dalle arti visive, alla letteratura, all’architettura, alla fotografia e al film. Il corso ricostruisce le diverse sfaccettature del movimento moderno, la sua natura complessa e spesso contraddittoria, soffermandosi su episodi essenziali – razionalismo, costruttivismo, neoplasticismo, Bauhaus, ecc. – e al tempo stesso su figure o contesti meno esplorati.

    Bibliografia
    • Werner Hofmann, I fondamenti dell'arte moderna, Donzelli 2003 (per le parti relative alla cronologia del programma, ovvero 1860-1940 circa).
    • Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando 1995
    • Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi
     Questi testi sono largamente disponibili in rete e in fotocopia.

    Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori obbligatoriamente integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini, i filmati e tutte le altre informazioni utili.

    Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
    • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
    • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova ed. Electa Scuola, 2010
    • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005
    Esame

    La prova d’esame consiste in un test scritto che richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso oltre che una conoscenza generale dell’arte e della cultura visiva dal 1860 al 1940.

    martedì 1 aprile 2014

    Sapersi molto vicini. Giornata di studi, sabato 5 aprile



    SAPERSI MOLTO VICINI
    Arte, letteratura, critica nell’Italia contemporanea

    a cura di Stefano Chiodi, Davide Ferri, Antonio Grulli

    La Quadriennale di Roma, Villa Carpegna

    Il tentativo di ridefinire ruoli e funzioni della critica ha segnato negli ultimi anni sia il campo delle arti visive che quello letterario. Le ragioni di questo sincronismo, quanto mai significativo, hanno origine nella necessità di fuoriuscire da una condizione di frammentazione e marginalità per ritrovare i fili di un discorso più coerente ed incisivo sul tempo presente.

    La frammentazione del dibattito critico, disperso tra quotidiani, riviste specializzate e siti internet; l’esigenza di riattivare un dialogo con i maestri e le generazioni precedenti; la ridefinizione di un canone contemporaneo e di un nuovo vocabolario per narrare la vicenda recente dell’arte e della letteratura italiana; il rapporto tra studio accademico e militanza; il confronto, spesso difficile, tra scrittura e curatela, sono solo alcune delle questioni più urgenti oggi sul tappeto.

    La giornata di studio Sapersi molto vicini. Arte, critica, letteratura nell’Italia contemporanea, curata da Stefano Chiodi, Davide Ferri e Antonio Grulli, è un’occasione per aprire un confronto tra il mondo della letteratura e dell’arte – curatori e critici d’arte, artisti, scrittori e critici letterari – e riflettere in comune sul tema più ampio del ruolo della critica nel panorama culturale contemporaneo.

    L’incontro prende spunto anche da alcune iniziative recenti, come l’ampia discussione sulla critica letteraria che nel 2011 ha attraversato le pagine di alcuni importanti quotidiani nazionali; il libro Dove siamo? Nuove posizioni della critica letteraria pubblicato nel 2012 da duepunti; i contributi pubblicati sulla rivista “Allegoria” e il volume Sentimiento Nuevo. Un’antologia, che raccoglie i materiali dell’omonima serie di incontri tenutisi al MAMbo di Bologna e presenta un’antologia di testi di critica d’arte pubblicati negli ultimi anni.

    La giornata si articola in due tavole rotonde – Scrittura, identità, memoria: la critica oggi in Italia al mattino e La nuova critica d’arte italiana: formazione, modelli, spazi di intervento al pomeriggio – in cui artisti, critici, saggisti e storici, rappresentativi della ricerca contemporanea, discuteranno temi chiave come la definizione di un nuovo vocabolario e di nuovi modelli narrativi per l’attualità artistica e letteraria; la necessità di riattivare un dibattito tra generazioni; i nuovi metodi e spazi del dibattito critico; il problema della formazione e dell’insegnamento universitario; il confronto con il sistema dell’arte e la curatela.

    Con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici, Università Roma Tre.

    lunedì 9 dicembre 2013

    Corso per ASTRE - 13-17 gennaio

    VERIFICA INCERTA

    La vicenda delle arti visive dopo il 1960 è caratterizzata dalla crisi del tradizionale concetto di “opera”, da un consapevole investimento decostruttivo rivolto allo spazio sociale e istituzionale, alle abitudini percettive, alle griglie interpretative e ai frame ideologici che sostanziano l’attività di creazione. Questa condizione è caratterizzata da una estrema varietà di pratiche (performance, installazione, fotografia, film, video, elaborazione digitale, ecc.), da procedimenti di appropriazione di materiali, oggetti, icone, azioni, comportamenti, da elaborazioni concettuali e aperture allegoriche che hanno determinato nel loro complesso uno straordinario allargamento del campo delle possibilità creative e al tempo stesso prodotto il collasso delle categorie critiche e storiografiche elaborate dal modernismo novecentesco, con la conseguente necessità di individuare nuovi e più adeguati strumenti di indagine in grado di rendere conto delle radicali trasformazioni del campo estetico contemporaneo.

    Il corso si propone di far emergere lo statuto problematico e incerto dell’opera d’arte nell’epoca attuale, individuando attraverso mirati case studies il suo spazio critico e discorsivo e i temi più rilevanti del dibattito recente, sottolineando in particolar modo le diverse strategie di mediazione e resistenza messe in atto dagli artisti nei confronti dei meccanismi dell’immaginario mediatico e più in generale del contesto istituzionale dell’arte, e procedendo quindi a una verifica sul campo grazie alla collaborazione con i due musei d’arte contemporanea della città di Roma.

    Il corso si tiene dal 13 al 17 gennaio all'interno di ASTRE, l’Alta Scuola di Roma Tre.

    Le lezioni si svolgono dalle 17:00 alle 19:00 presso l’Edificio Tommaseo (edificio adiacente al Rettorato), in via Ostiense  139, nelle seguenti aule:
    • dal lunedì al mercoledì: aula A4, I piano
    • il venerdì: aula 12, II piano
    Giovedì 16 è prevista una visita al MAXXI, dalle 15 alle 17:30 circa. Alle 18 nella sala della biblioteca sarà presentato il volume Hallucination di Jean-François Chevrier, studioso e storico dell'arte francese tra i più importanti in campo internazionale.

    Jean-François Chevrier svolgerà poi una lezione all'interno del mio corso venerdì 17, dalle 17 alle 19, nella sede di via Ostiense 139, aula 12, II piano.

    Gli studenti dei corsi di Laurea Magistrale in Storia dell’arte e in DAMS sono cordialmente invitati a partecipare.

    lunedì 18 novembre 2013

    Recupero lezione corso Laurea Magistrale

    La lezione da recuperare (ultima del corso) si tiene mercoledì 20 novembre, aula B4, ore 15-17.

    mercoledì 2 ottobre 2013

    Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2013-14

    Laurea Triennale DAMS
    Laurea Magistrale DAMS
    Laurea Magistrale in Storia dell’Arte

    Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 9 ottobre 2013, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

    Il corso di Teorie dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte (corso libero, aperto a tutti gli studenti dell'ateneo) si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 9 ottobre 2013, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

    Il corso di Storia e teorie dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale DAMS si tiene nel secondo semestre, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

    ORARIO

    I semestre

    Laurea Triennale DAMS: mercoledì, 15-18; giovedì, 12-15
    Laurea Magistrale in Storia dell'arte: mercoledì 18-20; giovedì, 17-19; venerdì, 17-19

    II semestre

    Laurea Magistrale DAMS: mercoledì, 16-19; giovedì, 16-19. Inizio lezioni: 5 marzo.

    Le lezioni si tengono tutte in via Ostiense 133, nella sede del DAMS.

    Per le richieste di Tesi di Laurea (Triennale o Magistrale), va consultato il post con tutte le informazioni.

    martedì 1 ottobre 2013

    Laurea Magistrale DAMS - Corso 2013-14

    ARTE E POLITICA: 1960-2000

    La relazione tra esperienze artistiche e sfera politica si presenta come un tratto fondamentale della modernità. Fin dall’inizio del Novecento le correnti d’avanguardia hanno esplicitamente puntato a superare i limiti tradizionali dell’esperienza estetica e a farne uno strumento per accompagnare e tendenzialmente determinare una trasformazione radicale dell’esperienza individuale e collettiva. Il modernismo si è a lungo identificato con questa spinta utopica, messa in discussione e infine dissoltasi nel corso dell’ultimo mezzo secolo, pur rimanendo tuttavia sullo sfondo come un interrogativo permanente, un pungolo che agisce sulla confortevole condizione postmoderna e il suo “paradigma tollerante”. Il corso analizza alcuni momenti chiave della relazione tra arte e politica nell’età contemporanea, concentrandosi in particolare sul periodo 1960-2000.

    Bibliografia
    • Stefano Chiodi, La discordanza inclusa, in Gabriele Guercio, Anna Mattirolo (a cura di), Il confine evanescente, Electa, Milano 2010.
    • Stefan Germer, Beuys, Haacke, Broodthaers, in Claudia Mesch, Viola Michely (a cura di), Joseph Beuys, The reader, I.B. Taurus, London 2007, pp. 50-63. 
    • Claudia Mesch, Institutionalizing Social Sculpture. Beuys' Office for Direct Democracy through Referendum Installation (1972), in Claudia Mesch, Viola Michely (a cura di), Joseph Beuys, The reader, I.B. Taurus, London 2007, pp. 170-173.
    • Anne Rorimer, New Art in the 60s and 70s. Redefining reality, Thames & Hudson, London 2004; capitolo 6 - Content as Context: Surveying the site, pp. 22-273.
    Tutti i saggi sono scaricabili in formato PDF da questo link.

    Un'utile riferimento è il volume di Daniel Marzona, Arte concettuale, Taschen 2006

    Le immagini  relative agli artisti trattati nel corso, come pure molti video, sono facilmente repereribili sul web e YouTube.

    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato per la parte cronologicamente attinente:

    Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2012.

    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1960 al 2000.

    Gli studenti che hanno frequentato il corso devono consegnare via mail il paper concordato col docente (lunghezza minima 16.000 battute) almeno dieci giorni prima del loro esame.

    Laurea Triennale DAMS - Corso 2013-14

    RENDERE VISIBILE L’INVISIBILE: 1880-1940

    A partire da fine Ottocento, numerosi artisti si sono posti alla ricerca di nuove forme di “visione” che oltrepassassero i tradizionali confini della rappresentazione. Sotto l’influenza di teorie scientifiche e filosofiche, della psicoanalisi, ma anche dell’esoterismo e dello spiritismo, utilizzando medium tradizionali o mezzi nuovi come fotografia e film, elaborando metodologie del tutto inedite (il collage, il readymade, il fotomontaggio, l’automatismo psichico, ecc.), i movimenti di avanguardia hanno espanso le frontiere del visibile spingendosi nelle regioni dell’inconscio e nella “quarta dimensione”, allargando le capacità percettive o fondendole in forme sinestetiche in cui si profilano nuovi paradigmi di realtà. Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, esaminando nell’arco compreso tra il 1880 e il 1940, opere, movimenti e figure chiave, comprendendo anche figure di precursori come Blake e Goya e riferimenti alla letteratura fantastica.

    Bibliografia
    • Werner Hofmann, I fondamenti dell'arte moderna, Donzelli 2003.
    Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini necessarie.

    Manuali consigliati, da utilizzare come introduzione generale (uno a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
    • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
    • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova edizione Electa Scuola, 2010;
    • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005.
    Tutte le immagini proiettate a lezione, così come i film, sono reperibili on line tramite una semplice ricerca su Google Images o YouTube.

    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1800 al 1945.

    Laurea Magistrale in Storia dell'Arte - Corso 2013-14

    STILI RADICALI

    A partire dagli anni sessanta del Novecento la pratica artistica ha messo definitivamente in crisi i paradigmi dell’estetica modernista e le sue distinzioni, facendo emergere una pratica creativa, un’“arte in generale”, in cui istanze concettuali, processuali, performative impongono una radicale ridefinizione dell’opera e dei suoi caratteri teorici. Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, nell’arco del trentennio 1960-90, attraverso l’esame ravvicinato di opere, mostre e figure chiave del periodo, con particolare attenzione alle coordinate teoriche emerse in ambito internazionale nello stesso periodo.

    Bibliografia 

    Il corso prevede la lettura e il commento dei seguenti saggi critici:
    • Benjamin H. D. Buchloh, Conceptual art 1962–1969: from the aesthetic of administration to the critique of institutions, in "October", 55 (1990), pp. 105-143.
    • Douglas Crimp, On the Museum’s Ruins, in On the Museum’s Ruins, MIT Press 1993, pp. 44-64
    • Hal Foster, Cosa è successo al postmoderno?, in Il ritorno del reale, postmedia 2006, pp. 211-36.
    • Fredric Jameson, La logica culturale del tardo capitalismo, in Postmodernismo, Fazi 2007, pp. 19-70
    • Craig Owens, The Allegorical impulse: Toward a Theory of Postmodernism (1980)
    I saggi sono scaricabili in formato PDF direttamente da questa pagina.

    Testo di riferimento generale:
    • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1945 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2006 
    Esame

    La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. Ogni studente deve concordare con il docente un argomento su cui elaborare una tesina (lunghezza massima 20.000 battute spazi inclusi) da consegnare via e-mail almeno dieci giorni prima dell’esame.

    martedì 2 ottobre 2012

    Corsi per l'anno accademico 2012-13

    Storia e teoria dell’arte contemporanea

    Laurea Triennale DAMS
    Laurea Magistrale DAMS
    Laurea Magistrale in Storia dell’Arte


    I corsi per la Laurea Triennale e Magistrale DAMS si tengono ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 9 ottobre 2012, per complessive 36 ore di lezione e 6 crediti ciascuno.


    Il corso per la Laurea Magistrale in Storia dell'Arte si tiene nel secondo semestre, per complessive 36 ore di lezione e 6 crediti.


    ORARIO


    II semestre 


    Laurea Magistrale: giovedì, 13 - 15; venerdì, 17 - 19
      Le lezioni si tengono in via Ostiense 234, aula 19.


      RICEVIMENTO: giovedì, dalle 15:15, nella sede della Facoltà di Lettere, stanza dei docenti del Corso di Storia dell'arte; per domande relative a esami, orari, programmi, piani di studio, ecc. gli studenti sono invitati a contattarmi anche via e-mail all'indirizzo profstefanochiodi @ gmail.com.

      Per le richieste di Tesi di Laurea (Triennale o Magistrale), va consultato il post con tutte le informazioni.

      Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2012-13

      L’ARTE NELL’EPOCA POSTMODERNA

      Il corso affronta le trasformazioni del campo artistico internazionale dal 1950 in avanti individuandone i nodi critici ed estetici attraverso l’analisi di opere e testi rilevanti.

      Il suo svolgimento ha carattere prettamente seminariale. Ogni lezione sarà dedicata a un particolare aspetto o problematica inerente la vicenda storico-artistica e prevede la lettura e commento da parte degli studenti dei saggi qui sotto indicati, di volta in volta assegnati dal docente.

      Bibliografia

      Testo di riferimento
      • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
        Saggi
        • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, “October”, 15 (1980)
        • Hal Foster, Il ritorno del reale (1993), in Id., Il ritorno del reale, postmedia books 2006.
        • Rosalind Krauss, Note sull’indice, I e II, in Ead. L’originalità dell’avanguardia e altri miti modernisti, Fazi 2006.
        • Craig Owens, The Allegorical impulse: Toward a Theory of Postmodernism (1980), in B. Wallis (a cura di), Art after Modernism: Rethinking Representation, New York 1984
        • Leo Steinberg, Neodada e pop: il paradigma del “pianale” (1972), in G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini dell’opera d’arte contemporanea, Laterza 2008.
        I saggi, in versione PDF, sono disponibili a questo link

        Per la preparazione generale va utilizzato un manuale di storia dell’arte (da consultare per la cronologia 1950-1990) a scelta dello studente:
        • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2006
        • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas 2005
        Esame

        La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la lettura e il commento dei testi critici indicati in bibliografia. Ogni studente deve concordare con il docente un argomento su cui elaborare una tesina (lunghezza massima 18.000 battute spazi inclusi) da consegnare almeno una settimana prima dell’esame.

        Le lezioni si svolgono nel II semestre, con inizio il 7 marzo.

        lunedì 1 ottobre 2012

        Laurea Magistrale DAMS - Corso 2012-13

        L’ARTE DEL MODERNISMO 

        Il corso 2012-13 ripercorre l’arco delle esperienze moderniste dall’età delle avanguardie sino agli anni sessanta del Novecento, analizzando e mettendo a confronto opere, poetiche, linguaggi, e dando rilievo agli aspetti teorici ed estetici di volta in volta implicati. Particolare attenzione sarà rivolta al dibattito critico sul modernismo, attraverso la lettura di saggi in argomento e il confronto tra interpretazioni concorrenti.

        Bibliografia
        • Clement Greenberg, Avanguardia e kitsch, in L'avventura del modernismo, Johan & Levi, Monza 2011.
        • Rosalind Krauss, Forme del readymade: Duchamp e Brancusi, in Passaggi, Bruno Mondadori, Milano 1998.
        • Rosalind Krauss, Griglie, in L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti, Fazi, Roma 2006.
        I saggi, in versione PDF, sono disponibili a questo link.

        Per la preparazione generale va utilizzato un manuale di storia dell’arte (da consultare per la cronologia 1900-1970) a scelta dello studente:
        • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2006
        • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas 2005
        Esame

        La prova d’esame è scritta, e richiede la lettura e la capacità di commento dei testi critici indicati in bibliografia, oltre che una conoscenza generale dell'arte dal 1914 al 1970.

        Le lezioni si svolgono nel I semestre. Date e orari sono indicati nel post qui sopra.

        domenica 30 settembre 2012

        Laurea Triennale DAMS - Corso 2012-13

        REALISMI: 1848-1968

        Il corso 2012-13 affronta l’evoluzione del concetto di “realismo” nelle arti visive tra Otto e Novecento, esplorando criticamente le connessioni tra poetiche, stili e tematiche artistiche e i mutevoli riferimenti filosofici, storici, politici e sociali che le hanno via via sostanziate. Particolare attenzione sarà data alla pratica della fotografia e ai suoi scambi con la pittura così come alle relazioni tra correnti “realiste” e il più ampio scenario dell’arte d’avanguardia.

        Bibliografia
        • Linda Nochlin, Il realismo nella pittura europea del XIX secolo, Einaudi
        • Antonello Negri, Il realismo. Dagli anni Trenta agli anni Ottanta, Laterza
          Chi avesse problemi a reperire il testo di Negri, può provare a richiederlo gli altri studenti nel gruppo Facebook Dams Roma Tre.


          Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo preso in esame dal corso gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini proiettate durante il corso.

          Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per la parti rilevanti ai fini del programma del corso):
          • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
          • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova edizione Electa Scuola, 2010;
          • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005.
          Esame

          La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell'arte visiva dal 1840 al 1970.

          giovedì 10 maggio 2012

          Visita al MACRO


          Il prossimo 16 maggio tutti gli studenti sono invitati alla visita alle mostre del MACRO in via Nizza.

          Appuntamento alle ore 13:30 di fronte alla biglietteria.

          venerdì 3 febbraio 2012

          Corsi per l'anno accademico 2011-12

          Storia e teorie dell'arte contemporanea 

          Laurea Triennale
          Laurea Magistrale

          I corsi si tengono ogni settimana nel secondo semestre, con inizio il 28 febbraio, per complessive 36 ore ciascuno.

          ORARIO

               Laurea Triennale: martedì, 17:00 - 19:00; mercoledì, 14:00 - 16:00
               Laurea Magistrale: martedì, 12:00 - 14:00; mercoledì, 17:00 - 19:00

          Le lezioni si tengono in via Ostiense 133, aule B3 e B1.

          Gli esami si svolgono in forma scritta.


          RICEVIMENTO: martedì, 14:30 - 17:00, nella sede del DAMS; per domande relative a esami, orari, programmi, piani di studio, ecc. gli studenti sono invitati a contattarmi  anche via e-mail all'indirizzo profstefanochiodi @ gmail.com.