giovedì 15 agosto 2019

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2019-20

Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza
Laurea Triennale DAMS (A-L)

Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte e la Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2019 e termine il 20 dicembre.

Il corso completo di 72 ore di lezione (12 CFU) è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte. Un modulo di durata pari a 36 ore di lezione (6 CFU), pure caratterizzante, è previsto al suo interno per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza (con termine a metà novembre).

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS (canale A-L) si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2019 e termine a metà novembre (salvo variazioni), per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Tutti gli studenti, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus, sono benvenuti alle mie lezioni.

ORARIO DELLE LEZIONI
  • Laurea Magistrale in Storia dell’arte e in Teatro, musica, danza: martedì, mercoledì, giovedì, ore 14-16, aula 3 bis, piano terra.
  • Laurea Triennale: martedì, mercoledì, giovedì, ore 17-19, aula 1, piano terra.
Inizio lezioni: 1 ottobre. Le lezioni e i ricevimenti si svolgono tutti in via Ostiense 139.

Per la sola Laurea Magistrale sono previste lezioni in esterno presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, il MAXXI e altri musei, secondo un calendario che sarà comunicato successivamente.

RICEVIMENTO STUDENTI

Da ottobre 2019 in avanti i ricevimenti si svolgono sempre dalle 16 alle 17 nei giorni di martedì e giovedì, nell'aula dove si svolgono le lezioni (3bis o 1) o in alternativa nella stanza 5 sempre al piano terra della sede di via Ostiense 139 (ex scuola Tommaseo).

Per ogni informazione su orari ed eventuali variazioni vanno consultati gli avvisi relativi in questa stessa pagina.

TESI DI LAUREA

Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) vanno consultate prima di tutto le indicazioni fornite a questo link.

ERASMUS STUDENTS

You are welcome to contact me in order to get clarifications or further information about the courses topics, bibliography, and any other relevant matter.

Laurea Magistrale in Storia dell'arte e in Teatro, musica, danza - Corso 2019-20


ANNISETTANTA. IL DECENNIO LUNGO DEL SECOLO BREVE

Gli anni Settanta compongono un panorama di grande ricchezza e complessità e nel quale le esperienze artistiche appaiono dotate di una forza problematica ed espressiva che le rende risolutamente attuali. L’attività degli artisti si poneva con grande franchezza di fronte alle contraddizioni sociali e politiche del tempo, indagando i meccanismi di consenso di massa o l’identità personale nelle sue articolazioni sessuali e relazionali, o ancora l’uso dello spazio e delle risorse naturali, l’organizzazione della vita politica ed economica, la violenza, la guerra, tutti temi che mantengono visibilmente intatta, e anzi hanno accresciuto la loro carica problematica e conflittuale nel nostro mondo globalizzato.

L’elemento comune a tutte le esperienze artistiche del decennio è senza dubbio la consapevolezza che l’arte è un codice, una costruzione collettiva, che le sue realizzazioni, gli spazi che occupa (il “cubo bianco”), i giudizi e le reazioni che suscita nel pubblico, hanno determinate possibilità e appartengono a un ordine pienamente storico e culturale. L’arte di questo periodo cerca di “fuoriuscire” dal suo ambito specialistico, di abbandonare le tecniche tradizionali, di investire lo spazio reale, tanto quello della città che quello naturale, di decostruire i meccanismi di consenso sociale e politico, di interrogare i meccanismi consci e inconsci che contribuiscono a formare la personalità e l’identità.

Tutto questo riguarda tanto gli artisti impegnati direttamente nella corrente concettuale (che usa di preferenza il linguaggio verbale come mezzo espressivo), come ad esempio Joseph Kosuth o Lawrence Weiner, ma anche quanti, come ad esempio Bruce Nauman, Daniel Buren, Dennis Oppenheim, Douglas Huebler e Franco Vaccari, usano altri media, e toccano infine anche quello che è stato definito il “campo allargato” dell’arte, vale a dire quell’insieme di esperienze che agisce fuori dai limiti della galleria e del museo e della stessa tradizione “antropocentrica”, in particolare della scultura. Figure emblematiche di questa tendenza sono Joseph Beuys, Gordon Matta-Clark e Robert Smithson, autori di alcune delle opere più memorabili di quegli anni, con la loro caratteristica mescolanza di visionarietà poetica e riflessività filosofica, o ancora Hans Haacke, con le sue “inchieste” di taglio esplicitamente politico, e Christo, con i suoi interventi (anti)monumentali. In Italia, artisti vicini all’Arte povera come Merz, Kounellis, Penone, Fabro e Boetti, declinano in forme e materiali originali una riflessione sul tempo, l’energia cosmica e psichica, altri, come Fabio Mauri, indagano la memoria storica e la dimensione politica, altri ancora, come Gino De Dominicis e Vettor Pisani, esplorano l’allegoria e il tableau vivant.

Il corpo è negli anni Settanta l’altro epicentro della ricerca artistica, grazie al lavoro di performer che mettono in scena, come Marina Abramović e Ulay, la loro interazione psicologica ed erotica, oppure la condizione di pericolo vigente in uno spazio sociale dominato dalla violenza, come nel caso del californiano Chris Burden, o ancora si legano alle posizioni del movimento di liberazione femminista, mettendo in discussione, come nei casi di Gina Pane, Valie Export, Ketty La Rocca e Hannah Wilke gli stereotipi dell’identità femminile. Tutti esempi questi in cui si manifesta pienamente l’irrequietezza, la mobilità, l’inventiva anticonvenzionale che compongono la cifra inconfondibile di un decennio straordinariamente vitale.

Bibliografia generale

Testi di riferimento

  • Hal Foster et al., Art since 1900, Thames & Hudson (per le vicende artistiche tra il 1945 e il 1980) [edizione inglese in PDF]
  • Anne Rorimer, New art in the 60 and 70s, Thames and Hudson 2001, pp. 194-274 [PDF]
  • annisettanta (con Marco Belpoliti, Gianni Canova), Skira, Milano 2007 [PDF]
Saggi
Lezioni

Il corso di 12 CFU/72 ore, caratterizzante per la Laurea Magistrale in Storia dell’arte, contiene al suo interno un modulo di 6 CFU/36 ore (ovvero la prima metà) indirizzato agli studenti di tutti gli altri corsi di Laurea Magistrale, e in particolare al Corso in Teatro, Musica, Danza per i quali l’esame è obbligatorio e caratterizzante (l'esame può essere naturalmente sostenuto anche dagli studenti della Laurea Magistrale in Cinema, TV e P.M., che devono però inserirlo del piano di studi come esame a scelta). 

Modalità di esame

Esame da 12 crediti (LM in Storia dell'arte)

La prova d’esame da 12 CFU consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da inviare poi al docente via email almeno dieci giorni prima dell’esame.

Attenzione: gli studenti non frequentanti (12 CFU) in aggiunta alla valutazione del paper, devono sostenere un esame orale su tre saggi a scelta tra quelli indicati in bibliografia.

Esame da 6 crediti (LM in Teatro, musica, danza)

Solo per gli studenti frequentanti: la prova d’esame consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da inviare poi via email almeno dieci giorni prima dell’esame.

Studenti non frequentanti: La prova d’esame consiste in un esame scritto svolto in aula durante la sessione di esame; è richiesta la conoscenza approfondita dei materiali del corso (testi, immagini, film), la capacità di esporre e commentare criticamente, alla luce dei testi elencati in bibliografia, tematiche, aspetti storici e opere esaminate nel corso.

Tutti gli studenti devono tener conto che il tempo necessario per l'individuazione del tema del paper, allo studio dei testi e alla redazione non può essere inferiore a due mesi e che ciò richiede di dover concordare il soggetto con largo anticipo rispetto alla sessione di esame.

Laurea Triennale DAMS (A-L) - Corso 2019-20


ARTE E AMBIENTE: 1950-1980

Il corso analizza le relazioni tra l’oggetto artistico e l’ambiente nella seconda metà del Novecento. A partire dalla messa in questione della cornice in pittura e del piedistallo in scultura, si approfondirà il passaggio dall’oggetto all’environment e all’installazione, per arrivare ad analizzare la fuoriuscita dell’intervento artistico dagli spazi preposti dell’arte nella natura e nello spazio pubblico – dalla land art alle diverse pratiche di partecipazione sociale.


Bibliografia
  • Denis Riout, L’arte del ventesimo secolo. Protagonisti, temi, correnti, Einaudi, Torino 2002 [parti quarta e quinta: pp. 251-407]
  • F. Poli. F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Milano 2016, pp. 11-101
  • Rosalind Krauss, Doppio negativo: una nuova sintassi per la scultura, in Passaggi, Bruno Mondadori, Milano 1998, pp. 245-288
Testi di riferimento
  • Francesco Poli (a cura di), Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi, Electa, Milano 2003 (i seguenti saggi: F. Poli, Ricerche minimaliste e analitiche, pp. 70-95; F. Poli, Arte e ambiente, pp. 96-121; Maddalena Disch, Process art e arte povera, pp. 121-149). I saggi sono disponibili anche in PDF.
Per una visione complessiva dell'arte tra XIX e XX secolo, con un vasto apparato di immagini, è molto utile consultare per le parti utili al programma i seguenti volumi:
  • Mary Acton, Guardare l'arte contemporanea, Einaudi 2008
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, seconda edizione 2013, per gli anni 1965-1975.
Tutte le immagini proiettate durante il corso, così come i filmati, sono reperibili on line tramite una semplice ricerca su Google Images o YouTube o su siti specializzati come ubu.com.

Filmografia

Land Art, 1969
Christo, Wrapped Coast, 1969
Robert Smithson, Spiral Jetty, 1970
Troublemakers. The Story of Land Art, 2015

Tutti questi films sono visibili su ubu.com o YouTube.

martedì 2 ottobre 2018

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2018-19


Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza
Laurea Triennale DAMS (A-L)

Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte e la Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 2 ottobre 2018 e termine il 21 dicembre. 

Il corso completo di 72 ore di lezione (12 CFU) è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte. Un modulo di durata pari a 36 ore di lezione (6 CFU), pure caratterizzante, è previsto al suo interno per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Teatro, musica, danza (con termine a metà novembre).

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS (canale A-L) si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 2 ottobre 2018 e termine a metà novembre (salvo recuperi), per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Tutti gli studenti, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus, sono benvenuti alle mie lezioni.

ORARIO DELLE LEZIONI

  • Laurea Magistrale in Storia dell’arte e Laurea Magistrale in Teatro, musica, danzamartedì, mercoledì, giovedì, ore 14-16 - Aula 3
  • Laurea Triennalemartedì, mercoledì, giovedì, ore 17-19 - Aula parco
  • Le lezioni si svolgono tutte in via Ostiense 139.
Per la sola Laurea Magistrale sono previste lezioni in esterno presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e il MAXXI, secondo il calendario che sarà comunicato successivamente.

RICEVIMENTO

Da gennaio 2019 in avanti i ricevimenti seguiranno un calendario mensile che sarà pubblicato su questa pagina; i ricevimenti si svolgeranno sempre nella stanza 5 al piano rialzato della sede di via Ostiense 139 (ex Tommaseo).

Per ogni informazione su orari ed eventuali variazioni vanno consultati gli avvisi relativi in questa stessa pagina.

TESI DI LAUREA

Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) vanno consultate prima di tutto queste indicazioni.

ERASMUS STUDENTS

You are always welcome to contact me in order to get clarifications or further information about the courses topics, bibliography, and any other relevant matter.

Laurea Magistrale in Storia dell'arte e in Teatro, musica, danza - Corso 2018-19

YTALYA. ARTE, IMMAGINARIO, SOCIETÀ, 1960-1970

Il corso prende in esame il paesaggio artistico e culturale italiano di un decennio cruciale per la definizione di una diversa, conflittuale e per molti versi irrisolta modernità. Attraverso lo studio ravvicinato di opere d’arte visiva, testi critici e letterari, produzione cinematografica e cultura di massa, si cercherà di sondare, sempre in connessione con lo scenario internazionale, i caratteri originali, i punti di rottura, le innovazioni e le contraddizioni disseminate lungo tutto il corso del decennio.

Bibliografia generale

Testo di riferimento
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli (per le vicende artistiche tra il 1945 e il 1970)
Saggi
Letture
  • Giorgio Agamben, Che cos'è un dispositivo e Che cos'è il contemporaneo, in Che cos'è il contemporaneo e altri scritti, Nottetempo.
  • Pier Paolo Pasolini, Recensione a La dolce vita, 1960.
Films

La dolce vita, Federico Fellini, 1960
L’eclisse, Michelangelo Antonioni, 1962
La ricotta, Pier Paolo Pasolini, 1963
Verifica incerta, Gianfranco Baruchello, Alberto Grifi, 1965
I pugni in tasca, Marco Bellocchio, 1966
Terra Animata (1967), SKMP2 (1968), Luca Maria Patella
Umano non umano, Mario Schifano, 1968
Dillinger è morto, Marco Ferreri, 1969

Lezioni

Il corso di 12 CFU/72 ore, caratterizzante per la Laurea Magistrale in Storia dell’arte, contiene al suo interno un modulo di 6 CFU/36 ore (ovvero la prima metà) indirizzato agli studenti di tutti gli altri corsi di Laurea Magistrale, e in particolare al Corso in Teatro, Musica, Danza per i quali l’esame è obbligatorio e caratterizzante (l'esame può essere naturalmente sostenuto anche dagli studenti della Laurea Magistrale in Cinema, TV e P.M., che devono però inserirlo del piano di studi come esame a scelta).

Modalità di esame

Esame da 12 crediti (LM in Storia dell'arte)

La prova d’esame da 12 CFU consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da inviare poi al docente via email almeno dieci giorni prima dell’esame.

Solo per gli studenti non frequentanti (12 CFU): in aggiunta alla valutazione del paper, esame orale su tre saggi a scelta tra quelli indicati in bibliografia.

Esame da 6 crediti (LM in Teatro, musica, danza)

Solo per gli studenti frequentanti: la prova d’esame consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da inviare poi al docente via email almeno dieci giorni prima dell’esame.

Studenti non frequentanti: La prova d’esame consiste in un esame scritto svolto in aula durante la sessione di esame; è richiesta la conoscenza approfondita dei materiali del corso (testi, immagini, film), la capacità di esporre e commentare criticamente, alla luce dei testi elencati in bibliografia, tematiche, aspetti storici e opere esaminate nel corso.

Tutti gli studenti devono tener conto che il tempo necessario per l'individuazione del tema del paper, allo studio dei testi e alla redazione non può essere inferiore a due mesi e che ciò richiede di dover concordare il soggetto con largo anticipo rispetto alla sessione di esame.


lunedì 1 ottobre 2018

Laurea Triennale DAMS - Corso 2018-19

LO SGUARDO DELLA MODERNITÀ

Il corso analizza sviluppi storici, poetiche e snodi cruciali delle arti visive della modernità – dall’impressionismo alle avanguardie storiche e fino agli anni Sessanta del XX Secolo –, mettendo a fuoco temi come l’atto del vedere, il dispositivo dello sguardo moderno, la dialettica tra il visibile e l’invisibile. L’analisi di queste tematiche fornirà altresì il necessario approccio metodologico allo studio della storia dei diversi linguaggi che caratterizzano l’arte contemporanea, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla lettura di diverse tipologie di opere d’arte.

Bibliografia

Testi di carattere generale
  • Federica Rovati, L’arte del primo Novecento, Einaudi, Torino 2015
  • Francesco Poli (a cura di), Arte moderna. Dal Postimpressionismo all’Informale, Electa, Milano 2007 (i seguenti saggi: Claudio Zambianchi, Le ricerche postimpressioniste, pp. 10-29; M. Lorandi, Simbolismo, pp. 30-53; Francesco Poli, Informale ed espressionismo astratto, pp. 262-283)
  • Francesco Poli (a cura di), Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi, Electa, Milano 2003 (i seguenti saggi: Catherine Grenier, Nuovi realismi e pop art(s), pp. 10-35; Francesco Poli, Ricerche minimaliste e analitiche, pp. 70-95; F. Poli, Arte e ambiente, pp. 96-121; Maddalena Disch, Process art e arte povera, pp. 121-149; Maria Teresa Roberto, Arte concettuale, pp. 150-181).
Testo di riferimento
  • H. Foster, R. Krauss, Y.A. Bois, B.H.D. Buchloh, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, schede relative agli anni anni 1955-69, Zanichelli.
Letture di approfondimento
Una selezione di immagini proiettate durante le lezioni è disponibile a questo link. Attenzione: le immagini sono fornite come ausilio allo studio, non sostituiscono in ogni caso la lettura dei testi e dei relativi corredi iconografici.

Modalità di esame

La prova d’esame è scritta ed è svolta in aula durante la sessione di esame; è richiesta la capacità di esposizione critica degli argomenti e della bibliografia del corso, la conoscenza delle opere degli artisti trattati oltre che una visione generale delle vicende dell’arte visiva dal 1870 al 1970.

venerdì 15 settembre 2017

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2017-18

Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Laurea Magistrale in Cinema, TV e PM
Laurea Triennale DAMS

Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte e la Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 3 ottobre 2017 e termine il 22 dicembre. Il corso completo di 72 ore di lezione (12 CFU) è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte. Un modulo di durata pari a 36 ore di lezione (6 CFU) è previsto invece per il corso di Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale (con termine a fine novembre).

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 3 ottobre 2016 e termine il 9 novembre (salvo recuperi), per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

Tutti gli studenti dell'Ateneo, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus, sono benvenuti alle lezioni.

ORARIO DELLE LEZIONI
  • Laurea Magistrale in Storia dell'arte e Laurea Magistrale in Cinema, TV e PM: martedì, mercoledì, giovedì, 14-16 - Aula 1, via Ostiense 139.
  • Laurea Triennale: martedì, mercoledì, giovedì 17-19 - Aula 1, via Ostiense 139.
Per la sola Laurea Magistrale sono previste almeno due lezioni in esterno presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e il MAXXI, secondo il calendario che sarà comunicato successivamente

Le lezioni si svolgono tutte in via Ostiense 139.

RICEVIMENTO

Va consultato l'orario aggiornato in questa stessa pagina.

TESI DI LAUREA

Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) vanno consultate prima di tutto queste indicazioni.

lunedì 11 settembre 2017

Laurea Magistrale in Storia dell'arte e in Cinema, TV e PM - Corso 2017-18

ATLANTE DELLA POSTMODERNITÀ

Il corso affronta le trasformazioni del campo artistico nella seconda metà Novecento, individuando attraverso l’analisi di opere e testi le trasformazioni individuabili nel passaggio tra modernismo e postmodernismo. Particolare attenzione sarà riservata ad alcuni snodi specifici, quali l’esperienza della città, la relazione tra linguaggi artistici, media e cultura di massa, la relazione con la sfera politica e sociale.

Bibliografia generale

Testi
  • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
  • Fredric Jameson, Postmodernism, or The Cultural Logic of Late Capitalism (1991) [cap. I e cap. IV]
Saggi
  • Clement Greenberg, Avanguardia e kitsch, in L’avventura del modernismo, Johan & Levi, Monza 2011.
  • Alain Badiou, Le Siècle (2005) [trad. it. Il secolo, Feltrinelli]
  • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, “October”, 15 (1980)
  • Hal Foster, The Return of the Real (1993) [trad. it. Il ritorno del reale, postmedia books] [capitoli I e VII]
  • Rosalind Krauss, L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti, Fazi, Roma 2006
  • Rosalind Krauss, Bachelors, MIT Press, Cambridge-London 1999 [capitolo 2, "Louise Bourgeois", e capitolo 5, "Cindy Sherman"]
  • Craig Owens, The Allegorical impulse: Toward a Theory of Postmodernism (1980), in B. Wallis (a cura di), Art after Modernism: Rethinking Representation, New York 1984 
  • Leo Steinberg, Neodada e pop: il paradigma del “pianale” (1972), in G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini dell’opera d’arte contemporanea, Laterza 2008.
Alcuni testi sono scaricabili in formato PDF a questo link.

Cataloghi di alcuni degli artisti affrontati nel corso sono reperibili on line sulla pagina del Guggenheim Museum (Robert Rauschenberg, Jenny Holzer, ecc.).

Per la preparazione generale, è molto utile consultare un manuale di storia dell’arte come
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli 2011
Le immagini delle opere esaminate nel corso, così come i video e i film d'artista, sono reperibili facilmente in rete e in particolare presso i siti dei maggiori musei internazionali (MoMA, Tate, Centre Pompidou ecc.), su YouTube, Vimeo e Ubu.

Lezioni

Il corso di 12 crediti/72 ore, caratterizzante per la Laurea Magistrale in Storia dell’arte, contiene al suo interno un modulo di 6 crediti/36 ore (ovvero la prima metà) indirizzato agli studenti di tutti gli altri corsi di Laurea Magistrale, e in particolare al Corso in Cinema, TV e Produzione multimediale per i quali l’esame è obbligatorio e caratterizzante.

Il programma di esame del corso da 6 crediti per il DAMS è ridotto rispetto a quello curriculare da 12 crediti indicato qui sopra. Un elenco dettagliato delle letture richieste sarà pubblicato alla conclusione del primo modulo.

Esame da 12 crediti (LM in Storia dell'arte)

La prova d’esame per gli studenti del corso da 12 crediti consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento va concordato col docente (lunghezza minima 20.000 battute, incluse note e bibliografia), da consegnare poi almeno dieci giorni prima dell’esame.

Gli studenti devono tener conto che il tempo necessario per l'individuazione del tema del paper, allo studio dei testi e alla redazione non può essere inferiore a due mesi almeno e che ciò richiede di dover concordare il soggetto con largo anticipo rispetto alla sessione di esame.

Esame da 6 crediti (LM in Cinema, TV e PM)

La prova d’esame consiste in un esame scritto e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente, alla luce dei testi assegnati in lettura, tematiche, aspetti storici e opere esaminate nel corso.

La bibliografia è ridotta rispetto al corso da 12 crediti, e comprende solo i seguenti titoli:
  • Gaetano Chiurazzi (a cura di), Il postmoderno, Bruno Mondadori 2007
  • Fredric Jameson, Postmodernism, or The Cultural Logic of Late Capitalism (1991) [capitolo I e capitolo IV]
  • Clement Greenberg, Avanguardia e kitsch, in L’avventura del modernismo, Johan & Levi, Monza 2011.
  • Hal Foster, The Return of the Real (1993) [trad. it. Il ritorno del reale, postmedia books, Milano 2003] [capitolo I "Who’s afraid of the neo-avant-garde?" e capitolo V "The Return of the Real"]
  • Rosalind Krauss, Griglie, in L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti, Fazi, Roma 2006
  • Leo Steinberg, Neodada e pop: il paradigma del “pianale” (1972), in G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini dell’opera d’arte contemporanea, Laterza 2008.

domenica 10 settembre 2017

Laurea Triennale DAMS - Corso 2017-18

FOTOGRAFIA COME ARTE CONTEMPORANEA

L’affermazione della fotografia è tra i fenomeni che più hanno contribuito a ridefinire il paesaggio delle arti visive tra il 1960 e il 2000. Sfidando la concezione tradizionale che poneva pittura e scultura all’apice della gerarchia espressiva, gli artisti hanno iniziato a sondare le qualità concettuali della fotografia mettendone allo stesso tempo in discussione la presunta capacità di catturare la “verità” obiettiva. La fotografia è così stata utilizzata in modi diversi – dall’arte concettuale e processuale, dalla performance all’arte femminista, dalla ricognizione documentaria alla fotografia “oggettiva” tedesca degli anni ottanta – con approcci diversi e distanti dalle estetiche che avevano caratterizzato la sua vicenda modernista e anzi spesso vicini a manifestazioni più anonime e vernacolari (foto ricordo, illustrazione, pubblicità ecc.). Il corso esamina in parallelo opere ed elaborazioni teoriche soffermandosi su figure chiave del periodo.

Constellazione pop: Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Ed Ruscha, Diane Arbus. Fotografia concettuale I: Douglas Huebler, Bruce Nauman, John Baldessari. Fotografia Concettuale II: Ugo Mulas, Franco Vaccari. Performance: Vito Acconci, Luigi Ontani, Anna Wilke, Giuseppe Penone. La Scuola di Düsseldorf: Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Thomas Struth. Pictures Generation: Cindy Sherman, Richard Prince. Autoritratto: Francesca Woodman, Nan Goldin, Robert Mapplethorpe. Nuove topografie: Jeff Wall, Lewis Baltz, Robert Adams. Viaggio in Italia: Luigi Ghirri, Gabriele Basilico.

Bibliografia 
  • Philippe Dubois, L'atto fotografico, Urbino 2009, pp. 25-108
  • Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Milano 2012, pp. 168-248
  • David Campany, Arte e fotografia, London 2011: Introduzione
  • Rosalind Krauss, Nota sulla fotografia e il simulacro, in Teoria e storia della fotografia, Milano 2006, pp. 219-32.
  • Roberta Valtorta (a cura di), Il pensiero dei fotografi, Milano 2008
  • Stefan Gronert, La scuola di Düsseldorf, Monza 2010
Alcuni  testi tra quelli elencati sono scaricabili in PDF a questo link.

Le immagini delle opere esaminate nel corso sono facilmente reperibili in rete e in particolare presso i siti dei maggiori musei internazionali (MoMA, Tate, Centre Pompidou ecc.).

Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato, a scelta dello studente, un manuale o un volume analogo (da consultare ovviamente solo per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli
Esame

La prova d’esame è scritta ed è svolta in aula durante la sessione di esame; è richiesta la capacità di esposizione critica degli argomenti e della bibliografia del corso, la conoscenza delle opere degli artisti trattati oltre che una visione generale delle vicende dell’arte visiva dal 1960 al 2000.

sabato 9 settembre 2017

Tesi di Laurea

Gli studenti che richiedono una Tesi di Laurea Triennale o Magistrale in Storia dell'arte contemporanea devono rispettare queste indicazioni:
  • Presentare al docente una proposta scritta con la motivazione della scelta dell’argomento di tesi: per la Laurea Magistrale almeno dieci mesi prima e per la Laurea Triennale almeno sei mesi prima della scadenza della domanda per partecipare alla sessione in cui ci si intende laureare. Questo anticipo è il minimo indispensable per poter effettuare la ricerca e scrivere il saggio.
  • Valutare col docente la fattibilità della ricerca con l’individuazione e la verifica della disponibilità delle fonti necessarie (bibliografie, opere, documenti, ecc.).
  • Procedere a un primo orientamento bibliografico a carattere storico, teorico e metodologico per una corretta contestualizzazione del tema.
  • Preparare un indice provvisorio della tesi.
  • Consegnare in successione i capitoli e attendere la valutazione da parte del docente con i  suggerimenti e proposte di correzione o integrazione eventuali.
  • Effettuare sotto la guida del docente una revisione finale del testo e degli apparati (note, bibliografia, ecc.) e dell'aspetto redazionale della tesi (impaginazione, caratteri, indice, ecc.). 
  • Consegnare in segreteria l'elaborato entro i tempi indicati.
Per l'assegnazione della tesi l'argomento proposto deve essere necessariamente attinente ai temi, agli aspetti teorici e all'ambito storico trattati dal corso di Storia dell'arte contemporanea. È indispensabile la conoscenza della lingua inglese.

lunedì 13 marzo 2017

SPAZIO ELASTICO. CRITICA, ESPOSIZIONE, MUSEO

Giornata di studi
SPAZIO ELASTICO. CRITICA, ESPOSIZIONE, MUSEO
a cura di Stefano Chiodi

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo – 17 marzo 2017

Il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre organizzano una giornata di studi dal titolo Spazio elastico. Critica, esposizione, museo, come occasione di approfondimento e discussione intorno alla relazione tra critica d’arte, teoria dell’immagine, attività curatoriale e museo nell’epoca contemporanea.

L’iniziativa, che si avvale del contributo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre, punta a individuare e discutere i molteplici nodi storici e teorici osservabili nella vicenda della critica d’arte, della curatorship e della museologia degli ultimi decenni, con particolare attenzione allo scenario italiano e in relazione ad altre discipline e campi di ricerca (antropologia, architettura, teoria della letteratura, scienze sociali, visual studies, ecc.), da cui provengono oggi numerosi e innovativi stimoli teorici e metodologici.


sabato 25 giugno 2016

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2016-17

Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Laurea Magistrale in Cinema, TV e PM
Laurea Triennale DAMS



Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte e la Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 4 ottobre 2016. Il corso completo di 72 ore di lezione (12 CFUè caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte. Un modulo di durata pari a 36 ore di lezione (6 CFU) è previsto invece per il corso di Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale. La frequenza è in entrambi i casi caldamente consigliata.

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 4 ottobre 2016, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).


Tutti gli studenti dell'Ateneo, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus sono in ogni caso benvenuti alle lezioni.


ORARIO DELLE LEZIONI

Laurea Magistrale in Storia dell'arte e Laurea Magistrale in Cinema, TV e PM: martedì 14-16; mercoledì, 14-16; giovedì, 14-16 - Aula 1 di via Ostiense 139.

Laurea Triennale DAMS : martedì, 17-19; mercoledì 17-19; giovedì 17-19 - Aula Parco di via Ostiense 139.

Attenzione: a causa della chiusura della vecchia sede del DAMS, le lezioni si svolgeranno nell'edificio scolastico in via Ostiense 139.

RICEVIMENTO

Va consultato il post con l'orario aggiornato in questa stessa pagina.

TESI DI LAUREA

Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) vanno consultate prima di tutto queste indicazioni.

venerdì 24 giugno 2016

Laurea Magistrale in Storia dell'arte e in Cinema, TV e PM - Corso 2016-17

IL PARTITO PRESO DELLE COSE

Il corso affronta le modalità con cui le esperienze artistiche del XX secolo hanno esplorato, interrogato, utilizzato le molteplici proprietà degli oggetti. Dall’Égouttoir di Marcel Duchamp alla Brillo Box di Andy Warhol, dagli oggetti surrealisti alle appropriazioni di Jasper Johns e Robert Rauschenberg, dalle accumulazioni di Arman alle reinvenzioni di Pino Pascali, sarà esaminata la gamma di usi, détournement, e rielaborazioni che hanno profondamente mutato la natura della scultura e dell’opera d’arte in genere.

Il corso si articola in due segmenti di eguale durata. Nel primo, che comprende le prime 36 ore di lezione, saranno analizzati in dettaglio alcuni case studies esemplari dell’appropriazione di oggetti da parte degli artisti, a iniziare dal caso celebre di Fountain di Duchamp (1917). Nel secondo saranno invece esaminati i molteplici problemi di interpretazione connessi a questa tematica e si approfondiranno gli aspetti storici e teorici con la lettura e il commento di testi selezionati.

Bibliografia
  1. Walter Benjamin, Eduard Fuchs, il collezionista e lo storico (1937) 
  2. Jean Baudrillard, Le strategie fatali, Feltrinelli, Milano 2007 (parti scelte) 
  3. André Breton, Manifesti del surrealismo, Einaudi, Torino 2003 (Manifesto del 1924 e Situazione surrealista dell'oggetto
  4. William Camfield, Marcel Duchamp's Fountain: Its History and Aesthetics in the Context of 1917, "Dada/Surrealism", n. 16 (1987), pp. 64-94
  5. Arthur Danto, The Artworld (1964) 
  6. Thierry De Duve, Artefatto, da Marcel Duchamp. Critica, biografia, mito, Electa 2009
  7. Sigmund Freud, Il perturbante (1919)
  8. Karl Marx, Il carattere feticistico della merce da Il capitale (1867)
  9. Georges Perec, Le cose, Einaudi , Torino 2011 
  10. Leo Steinberg, Neodada e pop il paradigma del “pianale” (1972)
Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1900 e il 1980 il manuale consigliato è:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, ultima edizione aggiornata.
Una trattazione generale del movimento surrealista si trova in
  • Paola Decina Lombardi, Surrealismo, 1919-1969, ribellione e immaginazione, Editori Riuniti 2002.
Lezioni

Il corso di 12 CFU/72 ore, caratterizzante per la Laurea Magistrale in Storia dell’arte, contiene al suo interno un modulo di 6 CFU/36 ore (la prima metà del corso) indirizzato agli studenti di tutti gli altri corsi di Laurea Magistrale, e in particolare al Corso in Cinema, TV e produzione multimediale per i quali l’esame è obbligatorio e caratterizzante.

I testi indicati in bibliografia devono essere utilizzati assieme agli altri specificamente richiesti per la redazione del paper.

Il programma di esame del corso da 6 CFU per il DAMS è ridotto rispetto a quello curriculare da 12 CFU indicato qui sopra. Esso comprende solo i testi indicati nell'elenco ai numeri: 3, 4, 5, 6, 7, 9; la sua cronologia (anche ai fini della redazione del paper), è grosso modo compresa tra il 1900 e il 1960. 

Esame

La prova d’esame è scritta e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. L’esame consiste nella redazione e discussione di un paper il cui argomento va concordato col docente (lunghezza minima 20.000 battute, ovvero dieci cartelle), da consegnare poi almeno dieci giorni prima dell’esame.

Gli studenti devono tener conto che il tempo necessario per l'individuazione del tema del paper, allo studio dei testi e alla redazione non può essere inferiore a due mesi almeno e che ciò richiede di dover concordare il soggetto del paper con largo anticipo rispetto alla sessione di esame.

giovedì 23 giugno 2016

Laurea Triennale DAMS - Corso 2016-17

L’IMMAGINARIO: GUIDA ALL’USO

A partire da fine Ottocento, gli artisti hanno ricercato nuove forme di “visione” in grado di oltrepassare la rappresentazione della realtà visibile. Sotto l’influenza di teorie scientifiche e filosofiche, della psicoanalisi, ma anche dell’esoterismo e dello spiritismo, utilizzando medium tradizionali o mezzi nuovi come fotografia e film, elaborando metodologie del tutto inedite (il collage, il readymade, il fotomontaggio, l’automatismo psichico, l'animazione ecc.), i movimenti di avanguardia hanno espanso le frontiere del visibile spingendosi nelle regioni dell’inconscio e nella “quarta dimensione”, allargando le capacità percettive o fondendole in forme sinestetiche in cui si profilano nuovi paradigmi di realtà.

Il corso affronta i momenti chiave di questo percorso, esaminando, nell’arco temporale compreso tra il 1860 e il 1940 circa, opere, movimenti e figure chiave, come pure figure di precursori e riferimenti alla letteratura e al cinema.

Saranno esaminate, tra le altre, opere dei seguenti artisti e fotografi (in ordine cronologico): Courbet, Manet, van Gogh, Gauguin, Marey, Kandinskij, Picasso, Boccioni, Balla, Bragaglia, de Chirico, Duchamp, Picabia, Haussmann, Dix, Höch, Grosz, Ernst, Man Ray, Brassai, Giacometti, Magritte.

Bibliografia

Saggi
  • Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia, in Aura e choc, Einaudi 2010
  • Stephen Kern, Il tempo e lo spazio, Il Mulino 2007: capitoli 4, Il futuro; 5, La velocità; 6, La natura dello spazio, pp. 117-226
Manifesti
  • Manifesto del futurismo (1909)
  • Manifesto tecnico della pittura futurista (1910)
  • André Breton, Manifesto del surrealismo (1924)
  • Tutti questi testi sono facilmente reperibili on line.
Testo di riferimento generale
  • Denys Riout, L’arte del ventesimo secolo, Einaudi 2002, parte seconda (pp. 111-189) e quarta (pp. 253-331)
Per una visione complessiva dell'arte tra XIX e XX secolo, con un vasto apparato di immagini, è molto utile consultare per le parti utili al programma i seguenti volumi:
  • Mary Acton, Guardare l'arte contemporanea, Einaudi 2008
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, seconda edizione 2013 
  • Francesco Poli (a cura di), Arte moderna. Dal Postimpressionismo all'Informale, Electa 2007
  • Tutte le immagini proiettate durante il corso, così come i filmati, sono reperibili on line tramite una semplice ricerca su Google Images o YouTube o su siti specializzati.
Esame

La prova d’esame è scritta e basata su risposte aperte; alcune domande possono richiedere il riconoscimento di un'immagine di un'opera d'arte. L'esame richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, una conoscenza generale della vicenda storica e degli sviluppi stilistici delle arti visive dal 1860 al 1940 circa, e la capacità di analizzare e situare storicamente le opere degli artisti sopra menzionati.

lunedì 21 settembre 2015

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2015-16

Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Laurea Magistrale Cinema, TV e PM
Laurea Triennale DAMS



Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 6 ottobre 2015, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU). Il corso è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte, ed è libero (cioè a scelta) per tutti gli altri.

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 6 ottobre 2015, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).


Il corso di Storia e teorie dell’arte contemporanea (caratterizzante per la Laurea Magistrale DAMS, a scelta tutti gli altri) per la  si tiene nel secondo semestre, con inizio l'8 marzo 2016, per 36 ore/6 CFU.


Tutti gli studenti dell'Ateneo, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus sono in ogni caso benvenuti alle lezioni.


ORARIO DELLE LEZIONI

I semestre

Laurea Magistrale in Storia dell'arte: martedì 17-19; mercoledì, 17-19; giovedì, 17-19 - Aula B5
Laurea Triennale DAMS: martedì, 13-16; mercoledì 13-16 - Aula B1

II semestre
Laurea Magistrale DAMSmartedì 16-19; mercoledì, 16-19, Aula B6
Inizio lezioni 8 marzo 2016.

Le lezioni si tengono tutte in via Ostiense 133, nella sede del DAMS.

RICEVIMENTO

Va consultato il post aggiornato in questa stessa pagina.

    TESI DI LAUREA

    Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) va consultato prima di tutto il post qui sotto con tutte le informazioni. 

    sabato 12 settembre 2015

    Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale - Corso 2015-16

    L’IMMAGINE VIOLENTA

    Dall’inizio del Novecento la rappresentazione della violenza, collettiva o individuale, colta in azione, in forme allusive o simboliche, ha accompagnato il percorso storico della modernità, dai proclami futuristi alle decostruzioni postmoderniste. Il corso si concentra su alcuni casi esemplari di tre forme o modi di affrontare la violenza in immagine: quella sul medium, quella sul corpo e la rappresentazione epica di eventi storici violenti. Al primo caso appartengono ad esempio i “tagli” di Fontana o le macchine autodistruttive di Jean Tinguely; alla seconda, le performance di Chris Burden, Vettor Pisani, Marina Abramović o Santiago Sierra, alla terza opere come Guernica di Picasso o i murales di Siqueiros e Orozco.

    Attraverso una serie di casi di studio e di testi critici selezionati il corso propone un attraversamento del tema della violenza nell’immaginario novecentesco per una più approfondita comprensione delle sue metamorfosi e diverse valenze culturali.

    Il corso prevede una serie di lezioni di taglio seminariale con la partecipazione di altri studiosi.

    Bibliografia
    • Kathy O'Dell, Contract with the Skin, University of Minnesota Press, 1998. Scaricabile a questo link
    • Jean-Charles Masséra, Dance with the Law; Vincent Labaume, Bruce Nauman. Are you roman or italic?; Gijs van Tuyl, Human condition/Human body; in Bruce Nauman: Image/Text 1966-96, catalogo di esposizione, Hayward Gallery, London 1998. Saggi scaricabili a questo link
    • Wolfgang Sofsky, Saggio sulla violenza, Einaudi, Torino 1998
    • Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano 2003. Scaricabile in inglese a questo link.
    • Benjamin Buchloh, A Note on Gerhard Richter's October 18, 1977, "October", 48 (1989). Scaricabile a questo link.
    • Fabio Mauri, Scritti su Che cosa è il fascismo ed Ebrea. Scaricabili a questo link.
    Per la preparazione generale si può utilizzare un manuale di storia dell’arte contemporanea (da consultare per la cronologia 1945-2000) a scelta dello studente, cui va aggiunta la lettura integrale di:
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli , nuova edizione 2013
    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, oltre a una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. L’esame consiste, per i soli studenti frequentanti, nella redazione e discussione di un saggio, o paper, concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare in formato PDF improrogabilmente almeno dieci giorni prima dell’esame. Il soggetto del saggio, che va corredato di note e bibliografia, va scelto tra gli argomenti trattati nel corso, avvalendosi di testi specifici utili alla sua redazione. Per i non frequentanti, l'esame consiste in una prova scritta.

    venerdì 11 settembre 2015

    Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2015-16

    IL SUBLIME RIDICOLO

    Individuare l’elemento comico nella vicenda artistica del Novecento equivale a riflettere su una modalità che ha costituito tra l’età delle avanguardie e la soglia postmoderna una presenza costante del suo campo di esperienza. Dall’umorismo al grottesco, dalla risata sconveniente all’ironia, l’intero registro di possibilità in cui si dispiega l’azione di volta in volta sovversiva, perturbante o liberatoria del riso si è dispiegato nel campo delle arti visive aprendo molteplici sviluppi sullo sfondo di radicali e concorrenti riscritture del canone figurativo. Anziché rimanere confinati a un genere, umorismo, ironia, comicità “di gesto” e “di parola”, si affermano infatti nella modernità e oltre come vere e proprie strategie estetiche, in cui l’elemento sovvertitore o iconoclasta convive con una spinta a ripensare il ruolo sociale dell’artista, la rilevanza e lo “spazio di giudizio” del suo lavoro, l’autonomia e la relazione di quest’ultimo con il contesto storico, sociale, politico e le altre arti, sino a mettere in discussione la stessa nozione, pratica e teorica a un tempo, di esperienza artistica.

    Bibliografia
    • Stefano Chiodi, Il ridicolo sublime, in Enciclopedia delle arti contemporanee. I portatori del tempo, I, a cura di Achille Bonito Oliva, Electa, Milano 2010, pp. 138-79 (link)
    • Henri Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Feltrinelli
    • Sigmund Freud, Il motto di spirito, Bollati Boringhieri
    • The Artist’s Joke, a cura di Jennifer Higgie, Whitechapel/MIT (antologia di testi di artisti contemporanei)
    Testo di riferimento:
    Altri testi saranno indicati durante il corso.

    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1900 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma). Manuale consigliato:
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, ultima edizione 2013
    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, oltre a una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. L’esame consiste nella redazione e discussione di un saggio o paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame. Il soggetto del saggio, che va consegnato completo di note e bibliografia, va scelto tra gli argomenti trattati nel corso, avvalendosi, oltre che della bibliografia generale, di testi specifici.

    giovedì 10 settembre 2015

    Laurea Triennale DAMS - Corso 2015-16

    ARTE E NUOVI MEDIA

    Nel corso del Novecento i movimenti artistici hanno messo definitivamente in crisi la centralità dei medium artistici tradizionali (pittura, scultura ecc.). Dal dada alla pop art, dal cubismo ai movimenti nati nella seconda metà degli anni sessanta, e sino alle esperienze della postmodernità basate su appropriazione e allegoria, le distinzioni tra mezzi espressivi, tecniche e linguaggi vengono messe in crisi e si afferma una pratica creativa in cui istanze concettuali, processuali, performative impongono una radicale ridefinizione dell’opera d’arte e dei suoi caratteri teorici e concreti, con la stabile annessione alle pratiche artistiche di media contemporanei (fotografia, film, video, immagine digitale).

    Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, nell’arco del periodo 1850-1970, attraverso l’esame ravvicinato di opere e figure chiave del periodo e letture guidate di testi essenziali sull'argomento.

    Bibliografia
    • Denys Riout, L’arte del ventesimo secolo, Einaudi 2002, parte seconda (pp. 111-189) e quarta (pp. 253-331)
    • Roberto Diodato, Antonio Somaini (a cura di), Estetica dei media e della comunicazione, Il Mulino (parti scelte: I media come estensioni e come metafore: Marshall McLuhan)
    • Walter Benjamin, Aura e choc, Einaudi (parti scelte: Introduzione di A. Pinotti e A. Somaini; Piccola storia della fotografia)
    • Jonathan Crary, Le tecniche dell'osservatore, Einaudi 2013, IV capitolo, pp. 102-140.
    Fanno parte del programma di esame i film:
    • Andy Warhol, Sleep; Kiss (1963); EatEmpire; Screen Tests (1964)
    • Stan Brakhage, Dog Star Man (1962)
    • Chris Marker, La Jetée (1963)
    Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori che va integrato dalla indispensabile consultazione di internet per reperire ulteriori informazioni e immagini. Sulla barra laterale sono presenti diversi link utili.

    Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, seconda edizione 2013 
    • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale); 
    • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005. 

    Esame

    La prova d’esame è scritta e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso; è inoltre necessaria una conoscenza generale delle vicende delle arti visive dal 1945 al 2000.

    sabato 22 novembre 2014

    Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2014-15

    Laurea Triennale DAMS
    Laurea Magistrale DAMS
    Laurea Magistrale in Storia dell’Arte

    Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2014, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).

    Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 1 ottobre 2014, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU). Il corso è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte, ed è libero (cioè a scelta) per tutti gli altri.

    Il corso di Storia e teorie dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale DAMS si tiene nel secondo semestre.


    ORARIO DELLE LEZIONI

    I semestre

    Laurea Triennale DAMS: mercoledì, 13-16; giovedì, 13-16
    Laurea Magistrale in Storia dell'arte: martedì 14-16; mercoledì, 16-18; giovedì, 16-18; 

    II semestre
    Laurea Magistrale DAMS: mercoledì 16-19; giovedì 13-16, aula B5
    Inizio lezioni 4 marzo 2015.

    Le lezioni si tengono tutte in via Ostiense 133, nella sede del DAMS.

    RICEVIMENTO

    Dal 25 novembre 2014 a marzo 2015 il ricevimento degli studenti si effettua
    • martedì, dalle 14 alle 15:30 presso la sede del DAMS (via Ostiense 133)

    TESI DI LAUREA

    Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) va consultato anzitutto il post qui sotto con tutte le informazioni.